NARDO’ (Lecce) – Una raccolta fondi per permettere anche ai bambini disabili di giocare. Questo il progetto avviato nelle scorse settimane dal Movimento 5 Stelle neretino, col l’intento di ridurre le barriere architettoniche che incombono sui parco giochi cittadini e che ad oggi impediscono ai bambini disabili di svolgere quello che a tutti i bambini del mondo piace fare: giocare.
Il progetto, intitolato “E mi sembra di volare”, si rifà ad una richiesta avanza nel 2013 da parte di alcuni cittadini all’Amministrazione Comunale, in cui si sollecitava l’installazione di un’altalena per disabili nella zona giochi di Santa Maria al Bagno, rimasta fino ad oggi inascoltata: “Portare i propri bambini al parco giochi è qualcosa di normalissimo per tanti genitori, nonni, amici” spiegano nel comunicato stampa il Movimento 5 Stelle “eppure c’è chi deve restare a guardare o starsene a casa, costretto a rinunciare a ridere e giocare. Sono pochi a porsi questo problema, forse perché le battaglie, a queste famiglie, non mancano e il gioco può quasi sembrare un lusso. Invece, il gioco è un diritto, come sancito dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia Unicef (articoli 23 e 31)”.
Un problema reale, quello messo in evidenza dal M5S che sottolinea come sia difficile poter utilizzare i parco giochi cittadini, che da tempo riversano in condizioni disastrose “con erba alta, percorsi disconnessi, dislivelli, scalini, giochi senza protezioni né corrimano, casette troppo piccole per potervi entrare se si è su una carrozzina, altalene dove il disabile può essere messo solo fino a qualche anno di età”.
“Sperando di raccogliere fondi sufficienti ad acquistare almeno un’altalena accessibile a tutti” scrivono nel comunicato stampa M5S “vorremmo poi posizionarla nel parco giochi cittadino di recente costruzione, e che inverosimilmente non ha previsto questa opzione, nei pressi del nuovo mercato al lato dell’area bar. Il parco è, infatti, in posizione ottimale, con parcheggi ampi e senza particolari problemi di congestione, recintato, ed ospita una struttura che può offrire un servizio valido ed apprezzato dalle persone diversamente abili e dalle loro famiglie. All’Amministrazione Comunale abbiamo anche chiesto che vengano adottate le linee guida apposite perché, in occasione del rifacimento dei parchi giochi esistenti, o nella creazione di altri, gli spazi destinati al gioco siano veramente inclusivi. Inoltre, speriamo che ci venga offerta la massima collaborazione nell’effettuazione di installazione e montaggio dell’altalena, con la concessione del patrocinio gratuito al progetto. Per il resto ci penseremo noi ed i cittadini di Nardò, ai quali chiediamo di essere generosi, come lo sono sempre stati, perché il sorriso di uno solo di questi bambini è capace di mettere le ali ai cuori di tutti.
Sandra Papa