E’ uscito il 31 gennaio 2019 nelle sale italiane Green Book, film diretto da Peter Farrelly di genere drammatico, commedia, biografico, la cui sceneggiatura è stata scritta dallo stesso regista, da Brian Currie e Nick Vallelonga figlio di Tony Lip, coprotagonista nella storia.
Tony Lip (Viggo Mortensen) è un uomo rude e rozzo di origine italoamericana, che di mestiere fa il buttafuori in un uno dei più importanti club di New York. Purtroppo un giorno il locale chiude, Tony perde il posto e si ritroverà a dover praticare un lavoro diverso, sarà l’autista di un famoso musicista di colore, il pianista Don Shirley (Mahershala Ali) uomo colto, posato, per bene, molto educato ma che dietro tutto questo nasconde una profonda solitudine e malinconia. Si tratta ovviamente di due persone che sono agli antipodi, molto diverse che impareranno a stimarsi l’un l’altro e la loro sarà una grande ed insolita amicizia.
Nel film si affronta una tematica importante, quella del razzismo degli anni 60, periodo clou, in cui l’uomo bianco disprezzava apertamente l’uomo nero. È giusto sottolineare come quegli anni siano stati forse tra i più grigi, tragici e vergognosi della storia degli Stati Uniti D’America. La diversità non veniva apprezzata ma punita attraverso la violenza, la discriminazione, il rifiuto sociale che lo stesso Don non può che vivere a testa alta ma al tempo stesso con immensa sofferenza. Durante il tour Tony condurrà Don in alberghi, ristoranti, posti in cui gli artisti di colore sono ben accetti, tramite la consultazione del Green Book, un manuale che fornisce la posizione di questi luoghi e il modo per arrivarci. Il regista dimostra di saper miscelare perfettamente il dramma alla commedia.
Restano imperdibili, memorabili e divertenti i siparietti tra i due protagonisti che pur essendo due persone diametralmente opposte nel carattere, nel comportamento e nel portamento si completano l’un l’altro. Tra di loro si consoliderà un legame così forte da essere in grado di rompere gli schemi dell’ignoranza e del pregiudizio attraverso un reciproco sostegno. Mortensen ed Ali dimostrano di essere due mostri sacri del cinema internazionale. Green Book film d’autore e uno tra i migliori della stagione cinematografica, commovente, toccante a tratti comico, è candidato a cinque premi oscar, tra cui miglior film e miglior attore protagonista a Viggo Mortensen.
Francesco Stomeo