Tra marzo e aprile, il lockdown ha trasformato gli italiani in un popolo sempre connesso. Tutti, anche i meno avvezzi ai dispositivi digitali, si sono affidati alla rete web per acquistare prodotti, guardare film o lavorare in smart working. I volumi di traffico hanno registrato numeri senza precedenti. Il digitale ci ha salvato dalla depressione e da acquisti necessari, senza contare l’informazione. Anche e, soprattutto, in tempi di emergenza Covid-19 il digitale si è rivelato il settore su cui puntare a 360 gradi. Insieme alla competitività tra siti, aumenta l’esigenza di qualità di contenuti, trasparenza e affidabilità.
Lo scorso anno, la pubblicità sul web è cresciuta del 9% rispetto al 2018 ed ha raggiunto i 3,3 miliardi di euro. La platea di utenti si allarga, le attività commerciali si orientano sempre più sull’e-commerce. Hanno bisogno di visibilità, posizionamento SEO e realizzazione di siti web per emergere.
Dalla web agency Lecce a quella di Milano, si lavora per un unico obiettivo: consentire ai clienti di affermare il proprio brand attraverso il web marketing e la comunicazione.
L’importanza del posizionamento SEO e realizzazione siti web in tempi di emergenza Covid-19
La tecnologia azzera le distanze, il web ci supporta ogni giorno in questo periodo di pandemia e ha dimostrato di essere un settore essenziale nella nostra vita. Questo lo sa bene l’agenzia web di Lecce come quella di Milano o di qualsiasi altra città italiana.
Nei due mesi e mezzo di stallo e di negozi chiusi, molti commercianti hanno pensato di organizzarsi online e, magari, di aprire un e-commerce.
Qual è il primo passo importante da fare? Porsi degli obiettivi, stilare una lista con descrizione dei prodotti o servizi offerti, scegliere le foto giuste, pensare ad una grafica. Costruire un sito web o un e-commerce può sembrare facile a chi, fino a ieri, apriva la saracinesca di un negozio. Non è facile per chi è digiuno di affari digitali, di posizionamento SEO e realizzazione siti web.
Per ottenere visibilità e farsi trovare online nell’intento di incrementare il business, ci vogliono professionisti che conoscono i trucchi del mestiere. Questo vale per tutti, dai siti web di Lecce a quelli milanesi, romani, torinesi, ecc.
La parola d’ordine è costruire la brand awareness per distinguersi dagli altri e curare, in seguito, la reputazione online.
Aumenta il valore delle recensioni online
Le restrizioni, il dover restare a casa ha portato molte persone ad acquistare online per la prima volta.
Anche in tempi di Coronavirus, gli e-commerce che vendono di più sono quelli che lavoravano bene anche prima e che continuano a farlo. Hanno un user experience chiara e intuitiva, si affidano a corrieri puntuali, vantano recensioni migliori, quindi una buona web reputation.
In questo periodo, insieme alle vendite online, è cresciuto il valore delle recensioni.
Gli utenti, prima di acquistare, si informano, indagano e leggono le recensioni sui prodotti e sull’affidabilità di chi li vende (consegne, assistenza, reso, rimborsi, ecc.). Anche chi è ormai abituato da tempo a fare acquisti online controlla le recensioni più spesso del solito. Perché? Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, gli utenti sono maggiormente preoccupati delle frodi su Internet.
I consumatori risultano particolarmente sensibili al ‘come’ un e-shop è in grado di gestire l’emergenza Coronavirus: un’azienda attenta e scrupolosa fa aumentare la fiducia del cliente.
Restiamo umani e connessi
Chi ha già un sito deve necessariamente potenziarlo, adattarlo ai tempi di emergenza sanitaria ed aggiornarlo periodicamente. Le regole SEO cambiano, nel corso del tempo, come quelle della vita reale.
Chi gestisce già un e-shop in tempi di Covid-19 potrebbe far crescere la propria web reputation migliorando il rapporto con utenti e consumatori. Chi ha un locale potrebbe pubblicare nuove ricette promuovendo la consegna a domicilio. Chi gestisce un e-commerce potrebbe concedere la consegna gratuita da una certa spesa in su.
Insomma, in tempi come questi, dimostrare solidarietà agevolando il cliente fa bene alla salute dell’azienda. L’agenzia turistica potrebbe pubblicare racconti di viaggio, idee per le vacanze (quando si potrà tornare a viaggiare).
E’ sbagliato sospendere l’advertising su Internet (social network inclusi) perché, in attesa di tornare alla normalità, clienti, potenziali clienti e utenti non devono dimenticarsi del tuo brand.
Restiamo online e restiamo umani. La tempesta passerà.