GALATINA – Si è chiuso il sipario della nuova edizione di “Galatina in fiore”. L’evento, a cura della Pro loco galatinese si è svolto ieri, domenica 28 maggio, nella suggestiva cornice del centro Storico della città. La manifestazione quest’anno, cambia veste dando un taglio decisamente storico, artistico-culturale. La Proloco, scommettendo sul lavoro di squadra è riuscita a catalizzare e coinvolgere Associazioni ed attività produttive della città che, in questa formula rinnovata, sono parte attiva dell’evento. A fare da padroni di casa, i ragazzi delle scuole che, in abiti d’epoca insieme alle guide turistiche di Galatina, che hanno raccontato la città d’arte, teatro sotto le stelle. La rassegna è stata presentata alla stampa giovedì 25 maggio alle ore 10:00 presso la sede del Municipio di Galatina in via Umberto I, alla presenza del Sindaco Fabio Vergine, dell’Assessore al Turismo e Marketing Territoriale, Maria Grazia Anselmi, del Consigliere delegato agli eventi, Diego Garzia, della Presidente della Pro Loco A.P.S. di Galatina Lorenza Pascali e del CD, accompagnata dai partner coinvolti nel progetto.
Galatina, città barocca, con la sua forte identità fatta di arte e tradizioni in una serata di fine maggio, ha accolto cittadini e visitatori in un meraviglioso itinerario esperienziale. Con i 37 metri di altezza, sua maestà la Chiesa Matrice, ha dato il benvenuto nel percorso introducendo i visitatori tra strade, vicoli e corti illuminate da fiammelle dove, i colori dei fiori incorniciano gli scintillanti palazzi di un’aristocrazia legata ai prodotti della terra.
Giunti all’Orologio della città, un tuffo nell’era MEDIEVALE tra i resti delle mura trecentesche dove è tangibile il netto contrasto tra le case a corte e i palazzi dei signori. Qui, il medioevo ha siglato il suo gioiello d’arte attraverso gli affreschi del XV secolo nella Basilica di Santa Caterina D’Alessandria d’Egitto.
Arco Andriani è uno spazio della città che riporta negli Anni Venti, periodo tra le due guerre che ha regalato a Galatina i ricordi dellevecchie case di tolleranza e che rivivono nella narrazione della storia di Rosetta e delle ragazze di Piazza Vecchia.
Ancora fiori e fiammelle sveleranno altri tesori fini alla Chiesa ottagonale delle Anime Sante del Purgatorio. Speciale anche l’iniziativa,”Tesori nascosti di Puglia”, ideata da UNPLI Puglia, con il patrocinio della Regione Puglia-Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, alla Gestione e alla Valorizzazione dei Beni Culturali il cui obiettivo è valorizzare luoghi di grande rilevanza storico non annoverati tra quelli di maggiore fruizione turistica. La Chiesa delle Anime è il risultato della scelta unanime della Delegazione delle Serre Joniche Salentine, di cui la Proloco di Galatina fa parte e, orgogliosamente oggi rappresenta. Una menzione la meritano anche i costumi d’epoca in un teatro a cielo aperto.