Tre importanti novità d’essai e una ambita conferma, oltre ai tanti film che continuano a girare, per D’Autore, il Circuito di sale cinematografiche di qualità di Apulia Film Commission.
La commovente pellicola bollywoodiana “Il mio nome è Khan” di Karan Johar, l’ultima di Michael Winterbottom “The killer inside me” e il ‘pugliese’ “L’estate di Martino” di Massimo Natale e la conferma del tanto discusso “Noi credevamo” sono senza dubbio i fiori all’occhiello della programmazione del Circuito di questa settimana, da oggi, venerdì 26 novembre a giovedì 2 dicembre.
“Il mio nome è Khan” di Karan Johar, interpretato dalla star di Bollywood Shahrukh Khan, dopo aver commosso il pubblico dell’ultima edizione della Berlinale, sarà in programmazione a partire da questa settimana al Piccolo Cinema di Bari-Santo Spirito. “Il mio nome è Khan” commuove e fa pensare perché tratta due temi forti come le difficoltà di un malato di sindrome di Asperger e la diffidenza post 11 settembre che gli occidentali, nello specifico gli americani, nutrono nei confronti del popolo musulmano.
Di diversa natura è la pellicola “The killer inside me” di Michael Winterbottom, con Casey Affleck, Jessica Alba e Kate Hudson, in programmazione al Cinema Abc di Bari. Tratto dall’omonimo romanzo noir di Jim Thompson, l’ultimo film di Winterbottom è la storia di un killer sociopatico che uccide e violenta gratuitamente chi gli gira intorno, impressionando per la crudezza di alcune scene il pubblico del Sundance e quello della Berlinale.
La terza novità del Circuito è “L’estate di Martino” di Massimo Natale, film interamente girato nella riserva naturale di Torre Guaceto (Brindisi) con il sostegno di Apulia Film Commission. Storicamente ambientato nella sanguinosa estate del 1980, tra i misteri di Ustica e la strage di Bologna, “L’estate di Martino” è la storia dell’amicizia maturata grazie al surf di Martino, quattordicenne schivo e introverso, e il capitano Clark, un militare americano. Presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2010, “L’estate di Martino” sarà visibile questa settimana al DB d’Essai di Lecce.
Si conferma anche questa settimana in tre sale D’Autore il capolavoro di Mario Martone “Noi credevamo” che a partire da questa settimana sarà visibile nelle sale D’Autore del Metropolis di Mola, Bellarmino di Taranto e Opera di Barletta.
Continuano a girare per le sale D’Autore: “Uomini di Dio” di Xavier Beauvois (Pio XI di Bovino, Spadaro di Massafra e Pixel di Santeramo); “Potiche – La bella statuina” di François Ozon (Piccolo Garzia di Terlizzi); “Una vita tranquilla” di Claudio Cupellini (Elio di Calimera); “Stanno tutti bene” di Kirk Jones (Opera di Barletta e Vignola di Polignano); “The social network” di David Fincher (Comunale di Crispiano e Socrate di Castellana); “Passione” di John Turturro (Roma di Andria); “Fair game” di Doug Liman (Palladino di San Giovanni Rotondo) e “Gorbaciof” di Stefano Incerti (Alfieri di Corato e Roma di Cerignola).