Sarà inaugurata nel pomeriggio del 25 maggio la Macchina del Piaggio presso il Museo Papirologico di Lecce, la cui realizzazione è stata affidata a Giuseppe Manisco dal Centro di Studi Papirologici dell’Università del Salento, nella persona del Prof. Mario Capasso, docente presso lo stesso Ateneo
La struttura nota come Macchina del Piaggio fu ideata e fatta realizzare nel 1753 dallo Scolopio Antonio Piaggio al fine di consentire lo srotolamento dei papiri carbonizzati rinvenuti nella Villa Ercolanese dei Pisoni nel 1752, che non era possibile aprire in sicurezza con altri e distruttivi metodi precedentemente sperimentati. Essa si basa sulla trazione del lembo estremo del papiro da parte di un sistema di fili di seta assicurati ad una serie di ganci posti nella parte alta della macchina.
Lo strumento funzionò dal 1753 fino ai primi anni del 1900, cambiando più volte assetto. Attualmente ne sono conservati tre esemplari: uno nell’Officina dei Papiri Ercolanesi di Napoli, uno nel Museo Archeologico Nazionale della stessa città ed uno presso l’Istituto per la Patologia del Libro di Roma.
Quello che andrà ad arricchire il già prezioso Museo Papirologico di Lecce sarà il quarto ed è il frutto di accurate riflessioni sul suo funzionamento e adeguate valutazioni costruttive.
Quest’anno, inoltre ricorre il trecentenario dalla Consacrazione del Santuario del SS. Crocifisso di Galatone– Rettore Don Giuseppe Casciaro.
Un anno così importante e significativo non poteva non essere celebrato, tra le tante pregevoli iniziative che ogni anno contribuiscono a rendere la Festa del SS. Crocifisso sempre più conosciuta e apprezzata, anche attraverso una più curata edizione de “Lu Carru ti Sant’Elina”.
Un appuntamento ormai consolidato con la comunità galatea che aspetta con imprevedibile entusiasmo di commemorare ancora una volta l’arrivo della madre di Costantino con la santa croce del Cristo.
L’ultima edizione, quella del 2008, si era distinta per l’attesissimo imponente Nuovo Carro realizzato da Giuseppe Manisco, che quest’anno ricopre il ruolo di Responsabile-Coordinatore del “Comitato del Carro”.
Le opere sono realizzate dal maestro Giuseppe Manisco, artefice della fedele riproduzione delle macchine di Leonardo, già esposte nel Castello di Acaya ma anche in Albania e in Canada.