“Sostenere adeguatamente il comparto dell’emittenza televisiva locale è di fondamentale importanza non solo per gli addetti al settore, ma per tutto il territorio, dal momento che parliamo di un settore strategico nell’ambito dell’economia, del commercio e promozione della Puglia”.
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero, che interviene anche alla luce degli “Stati generali dell’emittenza”, convocati a Bari.
“Il passaggio in Puglia al digitale terrestre – prosegue Buccoliero – rappresenta una fase delicata per le emittenti locali, che devono essere adeguatamente sostenute con misure finanziarie proporzionate. I 10 milioni di euro promessi per sostenere il passaggio dall’analogico al digitale non rappresentano una somma sufficiente per venire incontro all’intero settore. Si tratta certamente di uno sforzo importante, che deve essere, tuttavia, potenziato da una reale razionalizzazione della spesa pubblica da parte della Regione Puglia, che non deve agire, come purtroppo avviene, trattando alcuni da figli e altri da figliastri.
Razionalizzare la spesa pubblica significa ridimensionare gli sprechi ed attuare un’inversione di tendenza nella gestione pubblica; inversione che, ahimè, stenterà a decollare, se il governo regionale continuerà a spendere allegramente, in pochi giorni, milioni di euro nell’ambito dello spettacolo e della cultura con beneficio esclusivo di alcuni soggetti e a danno di altri.
Le emittenti locali rappresentano un settore in costante crescita economica ed è dovere delle istituzione supportare un passaggio critico, che metterebbe a dura rischio centinaia e centinaia di posti di lavoro.
Un passo decisivo – conclude Buccoliero – che la Giunta regionale deve compiere, mettendo davvero in pratica quel ridimensionamento degli sprechi, di cui tutto un territorio ha assoluta urgenza”.