{youtube width=”400″ height=”300″}Z8eQhq20fRs{/youtube}
Ivan fedele (Lecce, 1953) compie gli studi musicali presso il conservatorio di Milano e si specializza a Roma presso l’Accademia di Santa Cecilia con Franco Donatoni.
Si è imposto nel panorama musicale come uno dei maggiori compositori contemporanei, in quanto riesce sempre ad integrare nei suoi lavori tradizione e innovazione, utilizzando anche le nuove tecnologie. Il Maestro Fedele ha ricevuto nella sua carriera varie onorificenze e premi. Tra questi ricordiamo: nel 2000 riceve il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura Francese; nel 2005 viene nominato membro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma; nel 2008 riceve il premio Abbiati dell’Associazione Critici Musicali Italiani per l’opera Antigone; dal 2009 è Direttore Artistico dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano.
Giovedì 5 Maggio al Teatro Argentina di Roma si è tenuta la prima assoluta della sua nuova composizione Morolója Kài Erotikà dai Canti di pianto e d’amore dall’antico Salento, per la Stagione della Filarmonica Romana. Gli interpreti erano il Quartetto Prometeo e il soprano Valentina Coladonato. Questa nuova composizione rimanda al Salento, sua terra d’origine, e rappresenta un’importante testimonianza della letteratura scritta e dell’idioma della terra d’Otranto, il Grico, che nel tempo sta scomparendo. I canti sono stati riportati alla luce, raccolti e trascritti da Brizio Montinaro: affascinanti testi che rimandano a parole ed emozioni di tempi antichi, ma che risuonano ancora oggi in modo attuale.