Sulla vicende che interessano il PD leccese e salentino, interviene Fabrizio Marra componente della direzione Provinciale e Regionale del PD:”esprimo preoccupazione sulla situazione del Partito Democratico provinciale e della città capoluogo, dopo settimane di silenzio seguite ai mie interventi avvenuti nel corso sia della direzione Provinciale che nell’assemblea Provinciale del PD salentino.
Infatti, a distanza di due mesi dall’assemblea provinciale non si può non registrare la difficoltà del segretario provinciale per la composizione della sua segreteria, con nomi di compagni e amici che si rincorrono sui giornali, senza alcuna ufficializzazione.
Desta ancora maggiore perplessità lo stato in cui verte il PD leccese, che come appreso dalla stampa, con le quattordici tessere sottoscritte a tutt’oggi, nonostante proclami e manifesti in città che ne invitavano alla sottoscrizione, si può definire clinicamente morto.
Le mie critiche, come più volte ribadito, da iscritto e tesserato del Partito Democratico, non sono rivolte alle persone, ma ai percorsi che la segreteria provinciale e regionale di questo partito hanno intrapreso, sommando errori su errori e non accedendo mai con un briciolo di umiltà al beneficio del dubbio.
Non voglio ripetermi sulle perplessità più volte manifestate riguardo i percorsi intrapresi, sia a livello provinciale che sulla città capoluogo, ma è evidente che le difficoltà di dar vita ad una segreteria provinciale da una parte e l’ossessione di dipingere il PD leccese come il partito delle tessere, sostituendolo con l’attuale non partito dall’altra, mi spinge inevitabilmente a porre una domanda: esiste nel PD qualcuno che si assumerà prima o poi delle responsabilità oltre al sottoscritto? “