Con l’accusa di tentato omicidio, il sostituto procuratore Antonio Negro ha avanzato richiesta di giudizio immediato per il professore in pensione Donato Bruno, 88 anni, di Taviano. La consulenza eseguita dal medico legale Ermenegildo Colosimo avrebbe confermato infatti che le lesioni riportate dal figlio 37enne, Giampiero Bruno, siano compatibili con tale accusa.
Ora la richiesta, salita al quinto piano del Palazzo di giustizia, finirà sulla scrivania di un giudice delle indagini preliminari che deciderà se mandare, o meno, l’88enne direttamente a processo. Le indagini sono state condotte carabinieri della Compagnia di Casarano. I fatti risalgono al 23 agosto scorso, quando l’anziano padre, esasperato dalla violenza e dalle continue richieste di denaro del figlio, tossicodipendente e disoccupato, impugnò un coltello da cucina per colpirlo nel sonno. Due le coltellate, una all’altezza dell’addome e l’altra della spalla. Il 37enne fu trasportato d’urgenza nel vicino ospedale di Gallipoli, per poi essere sottoposto ad un intervento chirurgico al “Vito Fazzi” di Lecce.
Ora si attende la decisione del gip.