Il gup del Tribunale di Bari Antonio Diella deciderà il 25 gennaio prossimo sulle richieste di rinvio a giudizio di 19 imputati, tra cui il senatore Alberto Tedesco e l’ex dg della Asl di Bari Lea Cosentino, imputati nell’udienza preliminare sulla presunta malagestione della sanita’ pugliese.
A Tedesco vengono contestati i reati di associazione per delinquere, concussione, abuso d’ufficio, corruzione e falso. L’ex assessore regionale alla Sanita’ e’ accusato di far parte del presunto gruppo criminale che tra il 2005 e il 2009 avrebbe gestito la sanita’ pugliese. Si tratta dell’inchiesta che porto’ alla richiesta di arresto (respinta due volte dal Senato, nel luglio 2011 e nel febbraio 2012) per l’ex assessore della giunta regionale guidata da Nichi Vendola. Secondo i pm Tedesco, assieme ad altre 19 persone avrebbe fatto parte di ”una rete che era in grado di controllare forniture e gare di appalto che venivano illecitamente pilotate verso imprese facenti capo ad imprenditori collegati da interessi familiari e economici con i referenti politici e che erano in grado di controllare rilevanti pacchetti di voti elettorali da dirottare verso Tedesco in occasione delle competizioni elettorali”. Nell’udienza di oggi il gup ha chiesto al pm di depositare ulteriore documentazione relativa alla posizione di uno degli imputati, l’ex direttore generale della Asl di Lecce Guido Scoditti. Il 25 gennaio, oltre alla decisione sui rinvii a giudizio, il giudice calendarizzera’ le udienze per gli altri 14 imputati che hanno chiesto di essere processati con rito abbreviato, tra cui il consigliere regionale del Pd Antonio Decaro.