LECCE – Come nella lunga corsa per diventare presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano è già partito per conquistare la segreteria nazionale Pd: è una sfida a viso aperto con Renzi. Nel sondaggio di Piepoli il governatore è già vincente: fiducia e immagine sono al 56 per cento, contro il 41 per cento dell’ex premier per la fiducia e 52 per l’immagine. Renzi, invece, è in testa per conoscenza: l’83 per cento degli italiani dichiarano di conoscere il personaggio, mentre Emiliano è conosciuto solo dal 41 per cento del campione di elettori selezionati. Il sondaggio è stato diffuso dall’Istituto Piepoli, effettuato il 13 febbraio del 2017 per la Stampa con metodologia Cati-Cawi. Intanto, anche in Puglia aleggia lo spettro della scissione: senza un congresso vero il Pd salta. Massimo D’Alema è già a lavoro in Puglia e nel Salento: continua a riunire tutti i suoi per il riscatto. “Le politiche renziane sono state divisive” – ha chiarito Emiliano. Dalle riforme fino al referendum è stato un crescendo di malumori, fino alla minaccia della minoranza di fondare un nuovo partito. In molti vogliono un partito di sinistra, con un’identità chiara.
Domani, alle ore 18.30, parte al Tiziano di Lecce l’iniziativa organizzata da “ConSENSO” con Massimo D’ALEMA. Si respira già un’aria da conflitto congressuale. Personalità legate indissolubilmente alla segreteria leccese, come Ernesto Abaterusso e Sergio Signore hanno già preso posizione. Intanto, c’è chi avverte che la scissione sarebbe un disastro: la sinistra non potrebbe più governare. Il deputato salentino Fritz Massa, che orbita nella corrente di Andrea Orlando, si è allontanato dalle posizioni renziane, dopo la clamorosa sconfitta referendaria, ma avvisa che la scissione è la fine e che Emiliano non può rappresentare tutte le varie anime del partito. “Ci vuole un congresso vero -spiega – con dibattito approfondito e un no secco alle scissioni. Emiliano è il portatore di una cultura distante dal riformismo: come segretario non rappresenterebbe il partito. Però il partito democratico deve creare le condizioni per far stare tutti insieme”.
Insomma, niente congresso lampo per stare insieme. C’è un fronte pugliese che si prepara allo scontro per frenare l’ascesa di Michele Emiliano: da Massa a Elena Gentile sono pronti. Intanto il governatore gongola e twitta: “Emiliano il politico che riscuote maggiore fiducia nel Popolo Italiano”.
Gaetano Gorgoni