SAN CATALDO (Lecce) – Secondo maxi sequestro di droga a cavallo del nuovo anno. Dopo l’ingente quantitativo di marijuana sequestrato alla vigilia di San Silvestro, quando i finanzieri sono riusciti ad intercettare oltre una tonnellata e mezza di “erba” (oltre ad un kalashnikov e due caricatori) e ad arrestare tre giovani scafisti, un nuovo maxi sequestro è stato eseguito nel Canale d’Otranto.
Il blitz antidroga è scattato attorno alle 20 del 31 dicembre scorso, quando le unità velocissime del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, hanno intercettato un’imbarcazione dirigersi a forte velocità verso le coste leccesi, carica di marijuana.
Anche in questa circostanza, ignorato l’alt delle fiamme gialle, i trafficanti hanno cercato di darsi alla fuga, ma sono stati inseguiti ed abbordati a poche miglia dalla costa di San Cataldo, marina di Lecce.
A bordo del gommone, poi condotto presso gli ormeggi della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Otranto, i finanzieri hanno rinvenuto 41 colli di varie dimensioni, per un totale di 605 chili di marijuana. Droga che, secondo le stime dei militari, avrebbe potuto fruttare un guadagno illecito di oltre sei milioni di euro.
Gli scafisti, A. D. 37 anni, brindisino e G.A. 54 anni, di Valona, sono stati arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.