COPERTINO (Lecce) – Sono bastate soltanto poche ore ai carabinieri per stringere il cerchio attorno ai due rapinatori che, nel primo pomeriggio di ieri, armati di pistole giocattolo, hanno rapinato la tabaccheria in via Evangelista Menga, ai piedi del castello di Copertino.
In manette sono finiti Andrea Erpete, 39enne di Monteroni, ed Emanuele Mazzotta, 42enne di Lequile, entrambi già noti alle forze dell’ordine, attualmente sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, al termine di un’articolata e rapida indagine condotta dai carabinieri della tenenza di Copertino (al comando del luogotenente Salvatore Giannuzzi), in collaborazione con gli investigatori del Norm della Compagnia di Gallipoli (guidati dal capitano Francesco Battaglia).
Alcune ore dopo la rapina, commessa attorno alle 15 di ieri pomeriggio, i militari sono riusciti a rintracciare la Ford Focus utilizzata per la fuga dopo il “colpo”, che era parcheggiata nei pressi dell’abitazione di uno dei due arrestati.
La perquisizione eseguita nella sua abitazione ha permesso di fugare ogni dubbio: all’interno, infatti, oltre al mazzo di chiavi dell’auto (il cui furto era stato denunciato ieri mattina presso la tenenza di Copertino), sono spuntati i due passamontagna indossati durante l’assalto armato, che aveva fruttato appena qualche pacchetto di sigarette, per un bottino totale di 300 euro circa.
Risaliti al complice e sentito il parere del pubblico ministero di turno, per entrambi si sono così aperte le porte del carcere di Lecce. Si tratta dell’ennesimo arresto per rapina eseguito dai militari della stazione copertinese: appena qualche giorno fa, infatti, i carabinieri riuscirono ad intercettare durante la fuga due banditi autori di una violenta rapina all’area di servizio Q8 di Salice Salentino.