LECCE – Festeggiamenti anche a Lecce per il 167° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Alla presenza delle massime autorità locali, la cerimonia si è svolta in mattinata presso il Teatro Apollo di Lecce per condividere le celebrazioni con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, guidati dal motto “Esserci sempre”!
La giornata della Festa della Polizia rappresenta una buona occasione per fornire notizie utili sull’attività svolta dai poliziotti per garantire la sicurezza e la tutela delle fasce più deboli.
E proprio in relazione a dette tematiche, particolarmente sensibili per la cittadinanza, il Questore della provincia di Lecce Andrea Valentino, alla luce anche delle specifiche competenze della Polizia di Stato, ha voluto dedicare la giornata al tema della “violenza sulle donne”, che spesso trovano rifugio e comprensione proprio nelle donne della Polizia di Stato, che tra l’altro quest’anno festeggiano il 60° anno dell’istituzione dell’allora corpo di polizia femminile, che ha dato la possibilità alle donne di far parte della Polizia di Stato.
Resi gli onori ai caduti con la deposizione di una corona di fiori alla stele commemorativa, il Questore Valentino e la Prefetta Cucinotta hanno quindi raggiunto il teatro cittadino, dove sono stati accolti dal picchetto d’onore in armi e dai mezzi in dotazione alla Polizia di Stato.
Presenti alla cerimonia, oltre alle massime autorità locali, anche i ragazzi del movimento antibullismo “MaBasta”, cui il Questore di Lecce ha rivolto tutto il suo apprezzamento per l’attività svolta nelle scuole, per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.
Dopo la lettura dei messaggi augurali del Capo dello Stato, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia – Direttore della Pubblica Sicurezza, il Questore Valentino ha voluto ringraziare tutte le Istituzioni e la cittadinanza per la costante e preziosa collaborazione, a dimostrazione della vicinanza ai valori a cui si ispira giornalmente la Polizia di Stato. Oltre che tutti gli uomini e tutte le donne della Polizia di Stato che operano in provincia di Lecce.
Durante la cerimonia, inoltre, sono stati premiati i dipendenti della Polizia di Stato, distintisi nello svolgimento dell’attività di servizio ed ai quali sono stati consegnati attestati di pubblica benemerenza.
Ecco l’elenco dei poliziotti premiati: l’encomio solenne è stato concesso al vicequestore Sabrina Manzone ed al vicequestore aggiunto Antonio Miglietta: “evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, espletavano una complessa indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un evaso condannato all’ergastolo per omicidio”; encomio solenne anche per il sovrintendente capo Antonio Mogavero e per l’assistente capo coordinatore Andrea De Nanni: “evidenziando elevate capacita’ professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa espletavano una complessa indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due individui ritenuti responsabili di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti”; encomio solenne anche per l’assistente capo coordinatore Massimo Polimento: “evidenziando elevate capacita’ professionali, non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo espletavano un complesso intervento di soccorso in occasione di un incendio divampato all’interno di una palazzina in favore di alcuni condomini”; e ancora encomio solenne per l’assistente capo Maurizio Cascone ed encomio semplice per il vice ispettore Luigi Panico, per il sovrintendente capo Marinella Martina, per il sovrintendente capo Mauro Pascali e per l’assistente capo coordinatore Onorio Calogiuri:“evidenziando capacita’ professionali e determinazione operativa espletavano una operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un noto pregiudicato, ritenuto responsabile di rapina aggravata dall’uso delle armi, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, ricettazione e porto illegale di armi da sparo in luogo pubblico”.
Destinatari di un encomio solenne anche il sovrintendente Antonio Maggi e l’assitente capo Alessandro Carluccio ed encomio semplice per il vice sovrintendente Cosimo Malecore e l’assistente capo coordinatore Carmine Marti: “evidenziando elevate capacita’ professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza di reato, di due pericolosi criminali seriali, resisi responsabili di rapina a mano armata aggravata in concorso, detenzione e porto di armi clandestine e resistenza a pubblico ufficiale”; encomio semplice per il vicequestore Nicola Fucarino: “evidenziando capacità professionali e notevole intuito investigativo dirigeva un’articolata attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un latitante, ricercato in ambito internazionale, per i reati di estorsione, usura e altro”.
Infine sono state concesse le lodi per il sovrintendente Antonio D’Amico, per il sovrintendente Piero Cataldi, per l‘assistente capo Antonio Licchelli e per l’assistente capo Gennaro Paiano: “dando prova di determinazione operativa e capacità professionale partecipavano ad un intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un pregiudicato resosi responsabile di tentato furto in abitazione”; lode per l‘assistente capo coordinatore Roberto Dian: “per la capacità professionale dimostrata nell’effettuare un’operazione di polizia amministrativa nel settore delle piattaforme di giochi on-line presso esercizi pubblici che si concludeva con il deferimento all’autorità giudiziaria di 46 persone ed il sequestro di ingenti somme e numerosi apparecchi da gioco illegali”; lode anche per il sovrintendente Michelangelo Attanasio e per l’assistente capo Silvano Paglialunga: “in servizio presso l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, con capacità operative, portava a termine un intervento di polizia giudiziaria traendo in arresto un soggetto pregiudicato, responsabile di lesioni personali stradali, fuga a seguito di sinistro stradale con danni alle persone, omissione di soccorso e resistenza aggravata e continuata”; lode anche per il sovrintendente Lucia De Vitis: “per l’impegno profuso nell’espletare un’attività di polizia giudiziaria, che consentiva di recuperare un’autovettura rubata e materiale utilizzato per manomettere e decodificare i codici delle centraline, al fine di asportare autovetture di ultima generazione. dava prova nella circostanza di capacita’ professionali”; per il vice ispettore Benito Casciaro, per l’assistente capo coordinatore Raffaele Chiaricò e per l’assistente capo coordinatore Giampiero Masciullo: “dando prova di capacita’ professionale, espletavano un’attività investigativa che consentiva di assicurare alla giustizia quindici individui di opposte fazioni politiche, ritenuti responsabili di rissa aggravata.”
Nell’occasione sono stati distribuiti anche i dati statistici relativi ai reati compiuti nell’intera provincia di Lecce negli ultimi due anni.