F.Oli.
SALENTO (Lecce) – Presunti abusi sul nipotino di 4 anni. C’è un’inchiesta su un caso di molestie sessuali in famiglia. La vicenda, estremamente delicata, arriva da un comune del Basso Salento ed è coperta dal massimo riserbo. Nelle scorse ore l’indagine ha mosso i primi passi. Nella stanza adibita all’ascolto protetto presso gli uffici della Procura dei Minori è stata acquisita la testimonianza del piccolo con la forma dell’incidente probatorio davanti al gip Cinzia Vergine, al pubblico ministero Maria Rosaria Micucci e agli avvocati di parte.
Il piccolo avrebbe manifestato una certa difficoltà a ricostruire l’accaduto. Il presunto caso di abuso risale a poco meno di un anno fa. Il minore si trovava in casa del nonno. Non è chiaro se ci fossero altre persone nell’abitazione. Sta di fatto che il familiare avrebbe molestato in maniera anche piuttosto insistente il nipotino. Palpeggiamenti, toccatine. Quanto accaduto tra le pareti domestiche è emerso nei giorni immediatamente successivi.
Il piccolo si è confidato con la madre che, a sua volta, si è rivolta ai servizi sociali. Gli assistenti hanno così inoltrato una nota in Procura ed è scattata l’indagine. Nel frattempo il gip ha nominato già da tempo un perito (la psicologa Marilena Mazzolini) per accertare la capacità a testimoniare del minore e disposto una proroga delle indagini di altri sei mesi per consentire di completare gli accertamenti su un caso così delicato.