La Lega provinciale chiede maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro. “La nostra provincia piange ancora una volta la perdita di una giovane vita spezzata sui luoghi di lavoro. Non è giusto! – spiega Gianni De Blasi, segretario provinciale della Lega Salvini Premier leccese –
Simone, operaio di Squinzano di appena 35 anni lavorava alle opere di interconnessione tra il gasdotto e la rete SNAM nei pressi dì Vernole quando, per cause ancora da accertare è rimasto schiacciato sotto i cingoli di un mezzo pesante.
Come gruppo politico che annovera tra le sue fila tanti giovani e tanti padri e madri di ragazzi impegnati nel lavoro in una provincia dove è sempre più difficile trovare occupazione, ci chiediamo come sia possibile che questi incidenti accadano anche in queste grandi società multinazionali ,dove immaginiamo che la sicurezza debba essere ai massimi livelli. Quest’opera, al di là di tutte le polemiche succedutesi in questi anni, rappresenta e rappresenterà per questo lembo di terra un’occasione di lavoro e di sviluppo, ma non dovrà per nessun motivo diventare zona franca per la sicurezza dei lavoratori.
L’azienda principale e tutte quelle satelliti partecipanti alla realizzazione di questa straordinaria opera ,atteso che si è ancora agli inizi di quel cantiere, devono fare in modo che il sacrificio di un ragazzo, a detta di chi lo conosceva, speciale, non sia mai vano.
Simone, come tutte quante le altre vittime sul lavoro ma anche chi ha patito incolpevolmente gravi infortuni, devono rappresentare un momento di riflessione sul tema della sicurezza sul posto di lavoro a tutti i livelli, politico, sindacale e delle autorità di vigilanza preposte alla sicurezza, a che tali disgrazie non avvengano più”.