SALENTO – Continua a crescere il numero delle persone denunciate dalle forze dell’ordine, per il mancato rispetto dei provvedimenti relativi al contenimento della pandemia da Covid-19.
Altre sessantuno denunce sono infatti fioccate – nella sola giornata di ieri – in varie zone della provincia di Lecce, frutto degli incessanti controlli sul territorio per fare rispettare il decreto “Io resto a casa” ed uscire quanto prima da questa situazione di estrema emergenza.
Gli accertamenti dei carabinieri hanno interessato i comuni di Trepuzzi, Novoli, Carmiano, Squinzano e Salice Salentino, in cui i militari della Compagnia di Campi Salentina hanno deferito all’autorità giudiziaria 20 persone sorprese fuori dalle proprie abitazioni, senza essere in grado di fornire adeguata giustificazione.
Altre 14 persone, invece, sono state denunciate dai militari della Compagnia di Gallipoli nei comuni di Copertino, Sannicola, Neviano ed Aradeo. In due sono finiti nei guai anche per avere fornito false attestazioni alle forze dell’ordine. Ma, purtroppo, non è finita qui.
Nella zona di Casarano, infatti, sono scattate altre 19 denunce nei comuni di Racale, Ruffano, Ugento e Matino; in quella di competenza della Compagnia di Tricase, altre otto denunce tra Salve, Corsano, Alessano, Specchia, Castrignano del Capo e Spongano. Nel complesso, sono state controllate oltre 300 persone: di esse, almeno un quinto non rispettava le regole.
A Galatone, infine, i carabinieri della stazione locale, unitamente al personale della Polizia Municipale della cittadina, hanno notificato ad un esercente il provvedimento di sospensione della licenza, emesso dalla Prefettura di Lecce, per avere somministrato alimenti anche oltre l’orario consentito.