SALENTO – Prosegue anche in provincia di Lecce la raccolta firme contro l’autonomia differenziata. Il risultato è stato già raggiunto, ma la partecipazione delle persone continua ad essere incredibile e dà forza alla nostra azione. Centinaia di salentini hanno già detto no alla legge spacca Italia con la loro firma! E le ragioni del no sono molteplici.
La Legge Calderoli allarga la forbice delle disuguaglianze nel nostro Paese, già profondamente segnato dai divari territoriali e sociali! Mette a rischio la valenza dei contratti collettivi nazionali, facendo largo a organizzazioni datoriali e sindacali non rappresentative; affida scelte cruciali sulle politiche energetiche alle Regioni, quando siamo nel pieno di una competizione economica globale, senza esclusioni di colpi.
Intacca il diritto costituzionale a un’assistenza sanitaria universale e gratuita per tutti e tutte e mette a repentaglio la qualità dell’Istruzione nel nostro Paese; complica la burocrazia e la vita delle imprese, con gravi danni per la competitività della nostra economia. La UIL continuerà a battersi contro questa legge ingiusta, a tutela di un’Italia unita e libera.