E’ l’ordinariato militare d’Italia la prima diocesi ad aver ottenuto dalla Santa Sede l’autorizzazione per intitolare luoghi di culto al nuovo beato Giovanni Paolo II. E oggi monsignor Vincenzo Pelvi, arcivescovo ordinario militare per l’Italia, ha consacrato al suo nome la chiesa della Scuola di Cavalleria di Lecce.
Nell’omelia monsignor Pelvi ha parlato del Papa polacco come di una persona “sempre in cammino sotto il peso della Croce, il simbolo piu’ eloquente del Suo Pontificato, che, proprio per questo, si e’ caratterizzato come stupore per le nuove generazioni desiderose di traguardi arditi e pacificanti”. “Giovanni Paolo II -ha affermato il vescovo castrense secondo quanto riferisce il Servizio Informazione Religiosa- e’ stato un uomo di preghiera; alla preghiera ha dedicato il meglio del suo tempo e delle sue energie. Si e’ immedesimato con Gesu’ Cristo e configurato al sacerdozio di Cristo, fino a poter dire: ‘la Santa Messa e’ in modo assoluto il centro della mia vita e di ogni mia giornata”. Ma Giovanni Paolo e’ stato “un uomo vero che ha gustato e apprezzato fino in fondo il sapore della vita: dalla bellezza dell’arte, della poesia e della natura fino al vigore dello sport, dalla fedelta’ dell’amicizia fino all’altezza della riflessione filosofica e teologica e fino al coraggio delle decisioni piu’ impegnative”.