L’incontro di venerdi 20 maggio a partire dalle ore 19 presso il Castello di Acaya con l’architetto design Riccardo Dalisi, è senz’altro uno degli appuntamenti più importanti in programma nella primavera-estete 2011 nel Salento, così come lo è il workshop “L’acqua in mostra come risorsa e come progetto”, partito il 12 marzo e che si concluderà il 30 settembre 2011.
Le opere di Dalisi che per l’occasione saranno esposte nel Castello di Acaya, provengono dai musei più prestigiosi del mondo, dal Musèe des Art Decoratifs di Parigi al Museo di arti decorative, Groningen in Olanda; dal Denver Art Museum, di Denver in Colorado al Museo d’Arte, di Montreal in Canada fino al Museo della Triennale di Milano. In realtà sono numerosi gli artisti che espongono nella suggestiva location, affrontando il tema di grande attualità dell’Acqua come risorsa per la sopravvivenza del pianeta e dell’ecosistema. Sono oltre 160 i progetti di noti architetti, design e grafici, suddivisi tra tavole di architettura, prodotti di design ed elaborati di comunicazione visiva, con l’unico filo conduttore di sensibilizzare il pubblico sui temi sociali e del quotidiano attraverso l’arte, veicolo di cultura e di comunicazione.
Il tema “Nuovi scenari per la sopravvivenza” ha innescato una serie di iniziative che promuovono un nuovo stile di vita a sostegno del risparmio energetico e delle fonti primarie. A questa iniziativa fa capo l’associazione no profit da cui prende il nome e che affronta la tematica della salvaguardia e del risparmio dell’acqua. Tra queste, il concorso nelle scuole patrocinato dalla provincia di Lecce e che ha premiato l’Itis “E Medi” di Galatone grazie ad una elaborazione grafica nell’ambito del progetto “ClimAction”. Il premio per gli studenti sarà l’incontro con Riccardo Dalisi il prossimo venerdi ed uno scambio culturale con gli studenti di Agrigento in Sardegna.
Cintya Concari e Roberto Marcatti, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione H2O hanno illustrato questa mattina in conferenza presso Palazzo Adorno, l’incontro con l’artista Dalisi e, per l’occasione, la proiezione di un film-documentario “Latta e Cafè”, film dedicato a Riccardo Dalisi, prodotto da Luigi e Aurelio De Laurentis e diretto da Antonello Matarazzo. Latta come il materiale usato dall’artista per molte delle sue opere, “facendosi aiutare nella raccolta dai ragazzi di strada attraverso un meccanismo di progettualità partecipata tra un architetto-poeta ed una forza lavoro giovanile. Un duplice obiettivo: il recupero di una gioventù abbandonata a se stessa e la costruzione di opere d’arte attraverso il riciclo di materiali poveri. Riuscendo tra l’altro a produrre in larga scala”, ha commentato Cintya Concari, sottolineando l’obiettivo educativo dell’artista partendo dal basso così come si fa a livelli istituzionali. In Dalisi, inoltre, cè ‘una grande attenzione per l’uso dei materiali, poveri, riciclabili, una ricerca di frammenti da cui nascono oggetti richiamati ad una nuova vita, ad un nuovo significato. Esalta il ruolo della manualità come completamento alla figura del design.