Il Codacons chiede la sospensione del campionato di calcio in attesa della decisione del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (Tnas) sulle istanze di arbitrato presentate da Antonio Conte, Lecce e Nocerina.
L’arbitrato riguarda la sentenza di primo grado con cui la Corte di Giustizia Federale ha squalificato l’allenatore per dieci mesi, disposto la retrocessione del Lecce in Lega Pro con ammenda di 30.000 euro e l’inibizione di Semeraro per 5 anni, e annullato la decisione della Commissione Disciplinare che escludeva il club maremmano dalla Serie B, consentendo il ripescaggio della Nocerina. Il Codacons inoltre invita tifosi e scommettitori a conservare le ricevute delle scommesse e a aderire all’azione legale per ottenere il risarcimento non solo delle scommesse e dei costi sostenuti per biglietto dello stadio, ma anche del pesante danno morale e materiale subito. “Attraverso questa azione” spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi, “i tifosi possono chiedere 500 euro di indennizzo a testa, agendo non solo nei confronti dei soggetti responsabili della truffa, ma anche delle squadre di calcio coinvolte e degli enti sportivi che avevano il compito di vigilare e evitare il verificarsi di simili episodi”. L’associazione invita anche le società specializzate in scommesse sportive, a loro volta danneggiate dalla vicenda del calcioscommesse, a agire al pari di tifosi e scommettitori e chiedere un congruo risarcimento.