“Basta con l’oscurantismo. Basta con queste pietose collusioni politiche. Risi faccia chiarezza sulle responsabilità dello sfacelo finanziario del Comune di Nardò”. Il consigliere provinciale Mino Frasca ed il gruppo Pdl a Palazzo Personè
(Mirella Bianco, Cesare Dell’Angelo Custode e Alessandro Presta) attaccano duramente l’amministrazione ed il sindaco Risi, che nonostante le smentite di facciata, pare stiano mettendo a punto un significativo aumento delle aliquote di Imu e forse anche di Irpef per far quadrare i conti.
“Apprendiamo dagli organi di informazione che si starebbe preparando un aumento dell’aliquota Imu sulla seconda casa e forse anche qualcos’altro. E’ giunto, allora, il momento di strappare il velo dell’omertà politica – dicono Frasca e i consiglieri Pdl – da parte di un Sindaco senza coraggio e senza capacità di affrontare lucidamente una situazione delicatissima. Risi deve dire alla città, a chi lo ha votato e a chi non lo ha votato, chi negli anni scorsi ha causato questa montagna di debiti fuori bilancio, deve elencare le responsabilità politiche e burocratiche degli incoscienti e dei furbi che hanno portato Nardò a questo punto. I neretini vivono ormai di spifferi, di voci, di indiscrezioni, di incertezze, lasciati volutamente all’oscuro delle manovre di Palazzo e oggi vengono chiamati a riparare con le proprie tasche i misfatti del recente passato. Serve un’operazione verità, serve un gesto di onestà e di trasparenza, prima di chiedere ai neretini di pagare tasse più alte per salvare la baracca. L’aumento dell’aliquota Imusulla seconda casa è una batosta per la città – concludono – il colpo di grazia su una comunità martoriata dalla mortificante sequenza di insuccessi di questa amministrazione”.