La penuria di attaccanti a disposizione di Lerda sarà determinante per un impiego di Ernesto Chevanton a gara in corso? A pochi giorni dalla gara casalinga di campionato contro la Virtus Entella è questo l’interrogativo che attanaglia i tifosi giallorossi.
L’attaccante uruguaiano, come confermato dal dott. Palaia, è clinicamente guarito dall’infortunio al tendine d’Achille, ma il programma di ricondizionamento preverrebbe il suo rientro per la sfida di Coppa Italia che vedrà il Lecce opposto alla Nocerina mercoledi 17 ottobre. Prima di sciogliere gli ultimi dubbi sulle condizioni del totem giallorosso e sulle reali possibilità di vederlo in panchina domenica prossima, mister Lerda perderà per due mesi le prestazioni di Ignacio Pià, uscito malconcio dalla gara del Sinigaglia di Como. Dagli ultimi esami strumentali l’ex Napoli ha riportato una distrazione di secondo grado al bicipite della coscia sinistra. Lo stop dell’attaccante brasiliano che ha raggiunto in infermeria il connazionale Jeda (forse già a disposizione per la prossima trasferta a Trapani) ha acceso la spia rossa per il ruolo del terminale offensivo. Salvatore Foti è l’unica freccia nell’arco del tecnico piemontese, pronto a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco salentino e a lanciare la sfida a distanza al bomber dell’Entella Simone Guerra, che con sei gol in altrettante partite ha trascinato la formazione ligure al secondo posto della classifica. Nel reparto arretrato Lerda dovrà sostituire Esposito per squalifica e affianco a Diniz potrebbe rivedersi Di Maio, autore di un ottimo esordio con gol nella scorsa partita di coppa contro il Martina Franca. Nel collaudatissimo 4-2-3-1 dell’allenatore dovrebbe essere confermato il duo De Rose – Memushaj davanti alla difesa, con il primo in grande spolvero nella gara dell’amaro pareggio di Como.