Il boato ha mandato tutti i residenti giù dal letto, nel cuore della notte, quando mancavano 5 minuti alle 2. Un botto assordante, dovuto ad un ordigno artigianale, che ignoti hanno piazzato e fatto esplodere davanti alla scuola guida “Autoscuola del Salento”, in via Nazario Sauro, nel centro di Muro Leccese.
L’autoscuola sorge accanto all’abitazione del titolare, Cesario De Donno, che insieme ai figli Giuseppe ed Andrea gestisce l’attività da anni. Per accedere alla scuola guida è necessario scendere una rampa di scale, chiusa con una grata. Ed è qui che i malviventi hanno deciso di mettere l’ordigno, confezionato con circa 800 grammi di polvere da cava, forse anche più.
Per raggiungere la porta d’ingresso della scuola guida, gli attentatori hanno dovuto nastrare la bomba ad un lungo bastone in legno, fatto passare attraverso le grate, in modo da posizionare l’ordigno proprio davanti alla porta dell’autoscuola.
I danni sono ingenti ed hanno interessato non solo la villetta e la scuola guida dei De Donno, ma anche alcune abitazioni nelle vicinanze, dove la deflagrazione ha distrutto i vetri delle finestre e danneggiato gli infissi.
L’ordigno, fabbricato da mani esperte, aveva l’obiettivo di distruggere. L’esplosione non ha fatto, fortunatamente, divampare alcun incendio, altrimenti le conseguenze sarebbero potute essere molto più gravi.
Sul posto, dopo l’allarme al 112, sono accorsi i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie che, insieme all’artificiere del comando provinciale di Lecce, hanno eseguito una serie di rilievi. Il materiale recuperato sul posto sarà analizzato, per cercare di raccogliere elementi utili alle indagini. Sul caso indagano i carabinieri.