Il Soft Air è un gioco che trae le sue origini dal Paintball. Quest’ultimo nacque da una singolare disputa avvenuta negli immensi boschi americani: un gruppo di guardie forestali del luogo stava segnando gli alberi con bombolette spray quando iniziarono a discutere animatamente. Alla discussione seguì una cruenta quanto divertente battaglia a suon di spruzzate di vernice con le bombolette. Finì così quella che fu la prima partita di Paintball della storia e nacque così uno dei giochi più divertenti dell’ultimo millennio. Poco dopo faranno la comparsa sul mercato i Marcatori, particolari pistole a gas in grado di sparare pallini del diametro di un centimetro, pieni di vernice.
In Italia il Paintball (chiamato anche Splash Contact) è illegale e prende piede così il Soft Air. Nel Soft Air i Marcatori assumono il nome di ASG (Air Soft Gun), i pallini sono di soli sei millimetri di diametro e non contengono vernice. Il gioco è lo stesso: ci si divide in due o più squadre, si fissa un obiettivo e via con il divertimento. Quando un giocatore è colpito da un pallino, dichiara il proprio stato di “eliminato” ed esce dal gioco. La partita finisce quando si raggiunge l’obiettivo o quando rimane sul campo solo una squadra.
Com’è possibile essere sicuri di aver colpito qualcuno senza un sistema di marcatura tipo quello del Paintball? In base a una delle qualità fondamentali che deve possedere chi desidera cimentarsi in questo gioco e cioè l’onestà!!!
Il gioco del Soft Air non è pericoloso e l’unica protezione necessaria sono degli occhialini di plastica oppure una maschera integrale allo scopo di proteggersi gli occhi dai pallini che altrimenti sono assolutamente innocui.
Violenza, contatto fisico e paramilitarismo sono vietati!
Il Soft Air è un vero e proprio sport con tanto di assicurazione, associazioni, tornei, raduni amichevoli ma soprattutto è amicizia e volgia di stare insiame all’aria aperta. Non c’è altro da dire sennonché è un gioco da provare, perché il miglior modo di sapere che cosa sia il Soft Air è giocarlo!!!