GALATINA (Lecce) – Da una chiesa ad una cappella. Era nascosto lì, in attesa di essere rivenduto a qualche collezionista o antiquario, ma gli agenti del Commissariato di Galatina sono riusciti a ritrovarlo, prima che potesse “prendere il volo”.
È stato ritrovato dopo appena due giorni di ricerche il quadro di “Sant’Andrea Apostolo” che, il 17 ottobre scorso, fu rubato dalla Chiesa dell’Addolorata, a Galatina.
Le raffiche di controlli eseguiti dagli agenti di polizia, che hanno interessato numerosi soggetti già noti alle forze dell’ordine, hanno consentito di rinvenire il quadro del 1800 all’interno della masseria “Duca”, sita nell’omonima contrada, alla periferia del paese, dove i malviventi lo avevano nascosto, in attesa – con ogni probabilità – di piazzarlo sul “mercato delle opere d’arte”.
Il dipinto, raffigurante Sant’Andrea Apostolo, era stato asportato ad ignoti da una palazzina adiacente alla Chiesa di via Siciliani, dove era stato custodito momentaneamente.
Completo della cornine lignea dorata, il quadro era stato avvolto in un telo di colore giallo ed adagiato sul retro dell’altare della cappella, tra vecchie suppellettili. Si tratta di uno dei quadri che alcune nobili famiglie galatinesi avevano donato alla struttura religiosa.
Dell’avvenuto ritrovamento è stata informato il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce, Roberta Licci, pubblico ministero di turno.