“ Purtroppo sabato non c’è stata comunicazione con la terna arbitrale e questo nel calcio non dovrebbe mai succedere” anche il tecnico del Lecce ritorna sugli episodi di Catanzaro prima di parlare dell’importante con il Benevento.
Bollini mercoledì, sarà ancora una volta alle prese con un Lecce tutto da reinventare. Tra infortuni, recuperi non ancora perfezionati e squalifiche pesanti, il tecnico giallorosso dovrà mettere in campo una squadra nuova, e questa volta non per volontà “ faccio le mie scelte in base a quello che vedo in campo e in settimana. Spero di poter cominciare a giocare meno bene e ottenere il maggior numero di punti possibili da qui alla fine. La squadra sta bene e spero trasformi questa rabbia in cattiveria agonistica”.
Il Benevento, a reti inviolate da 408 minuti e battuto solo in due occasioni in tutta la stagione (la prima sconfitta ad opera proprio del Lecce nel match di andata, la seconda costata la leader-ship in casa dei cugini salernitani) vanta il secondo miglior attacco del girone (47 gol all’attivo), secondo solo al foggia , con in forza il capocannoniere della classifica marcatori Eusepi, fermo a quota 17 realizzazioni.
Dalla sua il Lecce continua ad essere la squadra che meglio ha fatto in casa, anche se la classifica vede i giallorossi al momento fuori dai play-off a meno due lunghezze da terzo posto con ben tre squadre davanti (Matera, Juve Stabia e Casertana, quest’ultima con una partita in meno) “ il campionato non credo sia falsato anche se il Lecce esce penalizzato da questa situazione” ha poi ribadito il tecnico di Poggio Rusco.
L’assenza di Moscardelli, e le cinque giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo, peggiorano l’attuale situazione dei salentini costretti ad inseguire “ ce lo hanno tolto e chi ce lo ridà uno così, per noi è fondamentale direi insostituibile” ha sottolineato Bollini “ così come peseranno anche le assenze di Lepore, Di Chiara e Mannini”
In difesa potrebbe rientrare Abruzzese al posto di Vinetot, mentre a centrocampo oltre a Papini (al rientro dopo Catanzaro) e Salvi potrebbe farsi largo l’ipotesi Herrera dal primo minuto viste le non perfette condizioni di Filipe Gomes. Il tridente d’attacco invece resta il vero mistero, con la possibilità di vedere schierato Embalo punta centrale affiancato da Doumbia e Gustavo. Sempre che Miccoli non decida di stringere i denti e rendersi disponibile.