CASALABATE (Lecce) – Volutamente, senza pensare alle conseguenze. Ha puntato le sagome dei due ciclisti lanciandosi contro a tutta velocità. Ed un battibecco stradale è culminato in un omicidio. Un fatto di inaudita e inspiegabile follia, scatenato da qualche parola di troppo, macchia di sangue una strada interpoderale che collega la marina di Casalabate con Squinzano. Un ciclista è stato investito ed ucciso sul colpo, il compagno è rimasto ferito, mentre
l’automobilista è scappato, venendo rintracciato dai carabinieri soltanto in serata. I militari lo hanno bloccato a Casalabate: si tratta di Andrea Taurino, 33enne originario di Casalabate, con diversi precedenti penali alle spalle, arrestato con l’accusa di omicidio volontario e resistenza a pubblico ufficiale per aver aggredito un carabiniere. E’ stato accompagnato in carcere in attesa dell’udienza di convalida prevista per lunedì.
A perdere la vita Franco Amati, 70 anni, di Lecce. Si tratta di un pasticciere che percorreva insieme ad altri ciclisti un percorso cicloturistico. È accaduto intorno alle 13.45 sulla strada che collega la marina di Casalabate con Squinzano, all’altezza della masseria “Provenzani”. La vittima si trovava in compagnia di un amico. Avevano raggiunto la zona per la consueta sgambata in bicicletta tra distese di alberi d’ulivo, trascinati da un gelido vento di tramontana temperato da un pallido sole. Improvvisamente i due ciclisti sarebbero stati sorpassati a forte velocità da un’utilitaria di colore blu petrolio, una Fiat 500. Evitato il contatto con l’imprudente automobilista, i due ciclisti avrebbero rivolto alcune offese nei suoi confronti. Parole che hanno presto trasformato l’automobilista in un assassino. Spietato, freddo, cinico. Dopo avere eseguito un’inversione di marcia, infatti, l’uomo alla guida ha puntato dritto verso la coppia di amici, investendoli a forte velocità. Si è poi dileguato facendo perdere le proprie tracce.
L’intera scena si è svolta davanti agli occhi di una terza persona, un altro ciclista, che seguiva a distanza la coppia di amici travolti dall’auto. Tragiche – come detto – le conseguenze dello schianto. Amati è deceduto sul colpo, mentre l’altro ciclista – Ugo Romano, di 62 – è stato accompagnato in codice rosso all’ospedale “Vito Fazzi”. Non correrebbe pericolo di vita, ma ha riportato numerose fratture e lesioni. Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale di Trepuzzi, i carabinieri della Compagnia di Lecce, della stazione di Lecce Santa Rosa e di Squinzano.
Sul posto, i militari hanno rinvenuto un fanale anteriore dell’auto, che ha consentito loro di stabilire con esattezza il modello della vettura, rintracciata intorno alle 20.30 insieme al suo conducente. La vittima aveva lavorato presso il bar Rudiae a Lecce fino al 2008 per poi andare in pensione.
Claudio Tadicini – Francesco Oliva