TORRE LAPILLO (Lecce) – Di lui non si avevano più notizie da ieri sera, quando si era allontanato dalla sua abitazione. Poi, in mattinata, la drammatica scoperta: il suo corpo privo di vita giaceva in un’abitazione estiva di Torre Lapillo, marina di Porto Cesareo.
È mistero sulla morte di un 40enne di Veglie, trovato cadavere in un appartamento al pianterreno di via Victor Hugo, a poca distanza dal mare. A dare l’allarme è stato il figlio dell’uomo, preoccupato che il genitore avesse fatto perdere le tracce dalla sera precedente.
Non è chiaro cosa abbia provocato il decesso del 40enne, probabilmente stroncato da cause naturali. La magistratura, in ogni caso, ha disposto che sul corpo dello sfortunato vegliese venga eseguita l’autopsia, che chiarirà le cause della morte. L’esame necroscopico sarà eseguito dal medico legale Alberto Tortorella.