MELENDUGNO (Lecce) – Si è avviata oggi una intensa settimana di attività lungo tutto il tracciato della tratta italiana del gasdotto TAP.
Terminate, a seguito del rilascio delle Verifiche di Ottemperanza alle prescrizioni della Fase 0 (A29, A44, A45), le attività di rimozione dei muretti a secco nell’area di cantiere del microtunnel e in attesa che l’Osservatorio Fitosanitario Regionale autorizzi, ai sensi del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali 18 febbraio 2016, lo spostamento degli alberi di ulivo nell’area di stoccaggio di Masseria del Capitano, sono in corso varie attività geognostiche.
In particolare prenderanno il via domani le operazioni per la realizzazione di un sondaggio nell’ area di macchia mediterranea tra il cantiere del pozzo di spinta del microtunnel e la strada litoranea. Scopo del sondaggio è l’acquisizione di ulteriori dati sul profilo stratigrafico del sottosuolo e per l’identificazione delle sue componenti (non diversamente da come fu fatto ad ottobre scorso sulla spiaggia di San Basilio).
Il foro di campionamento avrà un diametro di circa 13 centimetri e profondità di 25 metri e sarà eseguito con il prelievo in continuo della roccia o terra sotto forma di cilindri chiamati “carote”. Al termine dell’indagine, lo stato originario dei luoghi sarà completamente ripristinato e il foro sarà riempito con materiale calcareo certificato.
Considerando che il punto oggetto di indagine ricade su un terreno caratterizzato dalla presenza di macchia mediterranea e per assicurare la massima tutela a questo prezioso habitat naturale, la strumentazione necessaria al completamento dell’indagine verrà movimentata tramite elicottero ed assemblata in loco; allo stesso modo, a conclusione dei lavori (prevedibilmente dopo circa otto giorni) la sonda verrà rimossa per la stessa via.
Sono inoltre in corso già da questa mattina lungo il percorso del gasdotto altri sondaggi geognostici, una quindicina di campionamenti a diverse profondità (dai 10 ai 20 metri).