di C.T.
PORTOSCUSO/ COPERTINO (Lecce) – L’improvvisa perdita di quota e poi lo schianto, tremendo, contro lo specchio del mare. Un impatto devastante costato la vita ad un militare originario di Copertino e ad una donna sarda, che insieme sorvolavano i cieli di Portoscuso, nella provincia della Sud Sardegna, prima di precipitare in mare andando incontro alla morte.
Le vittime sono il salentino Piero Capoccia, di 48 anni, maresciallo dell’Aeronautica militare di stanza a Decimomannu e residente ad Ussana, e la 41enne di San Gavino Monreale Maria Cristina Cruccu, entrambi deceduti sul colpo.
La tragedia si è consumata intorno alle 9 del mattino. Partiti dal campo volo di Ussana intorno alle 8.30, l’ultraleggero sarebbe precipitato dopo mezz’ora di volo, inabissandosi a sei metri di profondità, a circa 500 metri dalla costa. Per Capoccia e la compagna di volo, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Recuperate dal mare dai sommozzatori dei carabinieri e della Guardia Costiera, le salme del salentino e della donna sono state trasferite all’obitorio, in vista dell’autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni.
Le operazioni di recupero dell’ultraleggero sono terminate soltanto in serata. Non è escluso che all’origine della tragedia possa esserci stata un improvviso malfunzionamento al velivolo. Ipotesi che potrà essere confermata o smentita soltanto nelle prossime ore, quando saranno avviati i primi accertamenti finalizzati a comprendere le cause del drammatico incidente aereo.