LECCE – Il prossimo martedì il Senato Accademico dell’Università del Salento sarà chiamato ad esprimersi sulla nomina del nuovo Direttore Generale, a seguito delle dimissioni del dott.Emanuele Fidora, lo scorso 19 gennaio.
“Crediamo che il prossimo direttore generale debba essere un profilo individuato all’esterno del nostro Ateneo, capace di programmare un rilancio organizzativo e gestionale dell’ateneo in accordo con il Rettore, gli organi d’Ateneo e gli studenti, libero da vincoli o resistenze, mettendo a sistema tutte le capacità e le competenze del PTA in organico. – dichiara Maria Pia De Medici, senatrice accademica per Link Lecce – Inoltre, nominare un dirigente interno come direttore generale significherebbe inevitabilmente depotenziare una ripartizione del nostro Ateneo, soprattutto in un momento come questo in cui finalmente riusciamo a tirare un sospiro di sollievo col Bilancio d’Ateneo”.
In qualità di rappresentanti degli studenti, vogliamo rendere esplicita la nostra idea rispetto agli obiettivi rispetto ai quali debba strutturarsi il mandato del futuro Direttore Generale e avanzare una serie di proposte, che crediamo siano imprescindibili dall’agenda politica e dalla futura organizzazione delle strutture del nostro Ateneo.
Obiettivo primario dell’Università è l’accessibilità a tutti gli studenti in un’ottica di continuo miglioramento. Chi riveste ruoli di governance ha il dovere di elaborare politiche inclusive partendo innanzitutto dalle differenti condizioni economiche e sociali e dalle difficoltà degli studenti e di chi tutti i giorni vive la complessità della nostra organizzazione, adottando un piano complessivo di rilancio e ristrutturazione sostanziale del nostro ateneo.
Riteniamo centrale, a tal fine, un forte impegno da parte del futuro Direttore nell’incremento e nel miglioramento dei servizi dedicati agli studenti, al fine di agevolare il percorso di ogni studente nel nostro Ateneo. Inoltre, crediamo che sia fondamentale continuare ad incidere sull’abbassamento della tassazione per gli studenti, partendo dall’ampliamento della no tax area, oggi fino a 16mila solo grazie alla proposta di ridiscussione del sistema di tassazione avanzata dai nostri rappresentanti.
In questi anni abbiamo ribadito più volte la necessità di digitalizzare tutte le procedure relative alla carriera degli studenti, riuscendo a risolvere in tempi rapidi le varie richieste, senza fare la coda in segreteria. Per tale motivo ci auspichiamo che questo possa essere uno dei primi punti da discutere per la futura programmazione.
Altro elemento che riteniamo essenziale è un’analisi strutturata degli spazi universitari sia per un’ottimizzazione del loro utilizzo, sia per metterli a disposizione dei reali soggetti che quotidianamente li vivono: gli studenti.
La partecipazione attiva degli studenti alla comunità passa certamente dal vivere gli spazi universitari non solo per lo svolgimento delle lezioni e degli esami, ma per la realizzazione e sperimentazione di pratiche e attività, culturali e di ricerca condivise, e per questo è importante dare la possibilità agli studenti di farlo prevedendo anche un’apertura serale.
“Riteniamo fondamentale che ci sia un dialogo costruttivo tra il direttore generale e la rappresentanza studentesca – dichiara Rosanna Carrieri, coordinatrice di Link Lecce – e ci auspichiamo quindi, così come è stato in questi ultimi anni, che anche col prossimo direttore generale si possa continuare a dialogare costantemente”.