LECCE – Un altro antagonista “No Tap” finisce nei guai per avere imbrattato i muri della città. Si tratta di un 24enne leccese di matrice antagonista, con precedenti specifici, identificato dagli agenti della Digos della Questura di Lecce e denunciato in stato di libertà con l’accusa di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui.
I fatti di cui è accusato il giovane antagonista risalgono allo scorso 14 aprile. Come accertato dagli investigatori, il 24enne si è reso protagonista delle scritte realizzate sui muri dell’Istituto d’Arte “Pellegrino” di Lecce, antistante il Tribunale penale, realizzate con della vernice spray. Nello specifico, il giovane aveva scritto: “SAVERIO LIBERO, NO TAP, + PIETRE MENO SBIRRI, + SBIRRI MORTI, ACAB (che sta per “All Cops Are Bastard”), NESSUN ARRESTO CI FERMERA’ NO TAP” . Nell’occasione, era “scortato” da altri 9 individui appartenenti al centro sociale “Villa Matta”.
Il leccese era già stato destinatario lo scorso dicembre del foglio di via obbligatorio con divieto di tornare nel comune di Lecce. Divieto della durata di tre anni che ha violato, costandogli anche la denuncia a piede libero.
Al momento sono in corso le indagini per risalire ai responsabili delle scritte abusive sul muro dl Convento degli Agostiniani, riferite sempre all’attivista arrestato dopo la sassaiola contro le forze dell’ordine avvenuta la scorsa settimana davanti al cantiere della Tap.