SAN FOCA (Lecce) – Il prefetto di Lecce Claudio Palomba limita l’accesso attorno al cantiere della Tap, per garantire l’incolumità di operai e forze dell’ordine dopo le recenti tensioni.
Il prefetto ha ordinato il transito e l’accesso controllato a veicoli e persone dalla mezzanotte scorsa fino alle 24.00 del 25 aprile prossimo nelle strade che portano all’area del cantiere. La percorribilità stradale è concessa ai frontisti ed è garantita all’utenza sulle provinciali 145 e 366.
Il provvedimento è stato disposto per “prevenire ulteriori gravi turbative dell’ordine pubblico connesse alle operazioni di cantiere da parte del cosiddetto Movimento No Tap e di aderenti al mondo anarchico insurrezionalista ed alla galassia dell’antagonismo, come già avvenuto nei mesi scorsi e più recentemente nelle prime settimane di aprile”.
“Sono in corso da questa mattina – fa sapere Tap in un comunicato stampa – i lavori di recinzione di un segmento del tracciato a terra del gasdotto, il cosiddetto “cluster 5”, nel quale varranno nei prossimi giorni espiantati 448 ulivi. Le piante in questione saranno trattate secondo le linee guida fissate dai competenti uffici regionali e nei tempi dagli stessi previsti. I lavori di recinzione ed espianto avvengono esclusivamente in aree da tempo in possesso di TAP sulla base di accordi bonari con i proprietari. Il decreto prefettizio non istituisce alcuna “zona rossa”, ma regola semplicemente l’accesso alle zone interessate dai lavori al fine di garantire che essi procedano in piena sicurezza”.