di Gaetano Gorgoni
BARI – Come anticipato dal Corrieresalentino.it nei giorni scorsi, un fedelissimo di Massimo Cassano fa ingresso della giunta regionale. Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oggi pomeriggio ha firmato il decreto di nomina quale assessore all’Ambiente, Ciclo dei Rifiuti e bonifiche, Rischio industria, Vigilanza Ambientale del consigliere regionale Gianni Stea. È un passaggio importante anche per la corsa delle future elezioni regionali (2020), ma soprattutto nella corsa per il rinnovo del Consiglio comunale di Bari. Ora Emiliano sicuramente potrà puntare sull’appoggio di Puglia Popolare. L’evento organizzato il 18 settembre scorso all’Interporto Regionale, dove il governatore ragionava su Turismo e Ambiente con Cassano e Stea, parlava già chiaro. Noi avevamo anticipato le indiscrezioni sulle deleghe, ma quella è stata una conferma.
Comincia il fuoco incrociato: dopo le uscite dei forzisti, che sbeffeggiano le “piroette” del loro ex compagno di partito, a sinistra renziani, Leu e altri sono su tutte le furie.”La nomina del consigliere regionale Gianni Stea non è altro che un naturale ritorno a casa per chi ha fatto parte della squadra di governo nazionale di centrosinistra – attacca il coordinatore regionale FdI, Marcello Gemmato – Emiliano è alla frutta e, per l’ennesima volta, notifica la sua difficoltà a presentarsi alle prossime competizioni elettorali per il rinnovo del consiglio regionale. Ci rallegra pensare che a partire da adesso il tavolo di centrodestra potrà lavorare speditamente e senza intoppi”.
Resta fuori dalle giunta Sergio Blasi con i suoi 16 mila voti. Niente da fare nemmeno per l’ex amico di Emiliano, Ernesto Abaterusso, con i suoi oltre 15 mila voti. Il governatore va avanti per la sua strada con alleanze trasversali sempre più a destra. Mentre a sinistra provano a proporre candidature alternative (Michele Laforgia e perfino Dario Stefano) senza grandi consensi.
AGGIORNAMENTO: LE REAZIONI
Stea assessore all’ambiente. M5S: “Emiliano solo e disperato. Peccato che a pagarne il prezzo siano i pugliesi”
Nota degli otto consiglieri del M5S Puglia sulla nomina del consigliere Gianni Stea ad assessore regionale all’ambiente.
“Emiliano nomina Stea assessore per compiacere il suo nuovo amico Cassano. Addirittura assessore all’ambiente, un settore talmente drammaticamente delicato per la nostra Regione. Il tutto accade spudoratamente sotto gli occhi dei pugliesi che, dopo tre anni, stanno aspettando ancora qualche risultato politico del suo operato, e invece sono costretti ad assistere solo al triste spettacolo dei suoi disastri. L’inconsistenza di Emiliano in tutti i settori, dalla sanità all’agricoltura passando per il welfare e l’Acquedotto Pugliese, lo hanno reso un uomo sempre più solo, prima per presunzione sua, adesso per scelta degli altri. È disgustoso assistere al suo perseverare nell’errore di sempre: considerare la politica come una questione di numeri da mettere insieme e non di risultati da rivendicare. Pur di raccattare voti è riuscito nell’impresa di rimanere nel PD contestualmente distribuendo incarichi a uomini di destra come i suoi ex antagonisti Di Cagno Abbrescia o Schittulli il tutto, naturalmente, a spese dei pugliesi. È bene che sappia da ora che è tutto inutile. La vecchia politica, che lui rappresenta perfettamente nonostante le sue inutili belle parole, è destinata a scomparire”.
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