di Leonardo Bianchi
LECCE – Clima sempre più rovente tra lavoratori Lupiae e sindaco. Mentre il braccio di ferro sul cambio di contratto continua, scoppia la polemica per le critiche rivolte contro i lavoratori e postate sulla bacheca Facebook di Carlo Salvemini da parte di alcuni seguaci del sindaco. Per i lavoratori veri e propri insulti che potrebbero finire in tribunale: “Scorrendo la bacheca del Sindaco non possiamo non essere sconcertati dai numerosi commenti che i cittadini leccesi (o meglio gli ultras del duo Salvemini-Delli Noci) i quali senza troppa preoccupazione che dietro ogni SINGOLO LAVORATORE LUPIAE ci siano mogli, mariti, figli che sono in affanno!
Siamo stanchi di essere continuamente indicati come fannulloni oppure come coloro che percepiscono lo stipendio senza fare nulla! Diciamo basta una volta per tutte a questi attacchi che, ed è questa la cosa più grave, non trovano difesa da parte del primo cittadino! Il Sindaco ha il dovere di difendere l’onore di ogni singolo cittadino anche di quei lavoratori Lupiae che ogni giorno piaccia o no garantiscono innumerevoli servizi alla nostra amata Lecce!”
Il sindacato Confintesa in mattinata ha vergato queste righe di protesta: “Non elenchiamo i servizi ma sono veramente tanti, che tutti i giorni garantiamo. Invitiamo che sia proprio lui a farlo (il sindaco ndr) anche per dimostrare alle nostre famiglie che anche il Sindaco ha a cuore la Lupiae!
Ci riserveremo fin da ora di tutelarci nelle sedi opportune a tutela della nostra immagine sia di onesti lavoratori che di cittadini che insieme a chi ci offende paga le tasse ed onora il suo lavoro! Diciamo BASTA”.
”Il limite della decenza non dovrebbe mai essere superato – spiega sulla pagina della Lupiae servizi, Tatiana Turi – Piena solidarietà ai lavoratori Lupiae dopo queste ignobili parole”.
LA SOLIDARIETÀ DI PRIMA LECCE
“Leggiamo con incredulità e stupore sulla bacheca fb del Sindaco Salvemini gli insulti e le denigrazioni del tutto ingiustificate rivolte ai dipendenti della società partecipata Lupiae Servizi SpA, da parte di soggetti vari che ritengono di anteporre alla politica del confronto, la politica dell’offesa arbitraria ed immotivata – dichiarano in una nota i tre consiglieri di Prima Lecce – Nello stigmatizzare l’evento assai grave e deplorevole, respingiamo fermamente tali attacchi ai dipendenti della partecipata e chiediamo formalmente al Sindaco di assumere tempestivamente, in tutte le sedi competenti, ogni atto volto alla tutela della dignità professionale degli stessi. Esprimiamo ovviamente piena vicinanza e totale solidarietà ai lavoratori e alle rispettive famiglie, che non meritano di assistere passivamente a questo circo denigratorio”.