Tentato furto nel campo fotovoltaico: fanno saltare in aria i pozzetti col gas ma vigilante mette ladri in fuga

SPECCHIA (Lecce) – Tentano il colpo nel campo fotovoltaico, facendo saltare in aria persino i pozzetti in cemento per mettere le mani sui cavi di rame, ma il doppio controllo della vigilanza li costringe alla fuga a mani vuote.
Il tentato furto è andato in scena la scorsa notte nelle campagne del Sud Salento, in agro di Specchia. Ad accorgersi che ci fosse qualcosa che non andava è stato un vigilante de “La Folgore”, inviato poco prima delle 22 a fare un controllo presso il campo preso di mira.
Nel perlustrare il perimetro, ha subito notato un taglio nella recinzione, ancor più sospetto perché ricucito con del fil di ferro. All’interno era tutto al suo posto, ma quel particolare ha messo in allarme la guardia che, su richiesta della sala centrale della vigilanza, ha contattato il responsabile del campo per avvertirlo.

Rassicurato da quest’ultimo rispetto al fatto che si trattasse di un taglio già presente da tempo, il vigilante è andato via. Il dubbio che ci fosse qualcosa che non andava si era già insinuato però. A distanza di qualche ora ha chiesto l’autorizzazione per effettuare un nuovo controllo.
Poco prima delle 2 ha messo piede nel campo per ispezionare l’area. E’ stato così che ha notato dei pezzi di cemento frantumati sparsi per terra. Questi appartenevano ad uno dei pozzetti di cemento a protezione dei cavi di rame, presenti nell’impianto.
Forse era all’oro rosso che miravano i ladri, che hanno fatto saltare in aria il cemento utilizzando probabilmente delle bombolette di gas. Alcuni cavi, all’altezza di tre file di pannelli, inoltre, erano già stati recisi. Il vigilante ha subito lanciato l’allarme.

Sul posto sono intervenute altre pattuglie della vigilanza, i carabinieri della stazione di Specchia e lo stesso proprietario del campo, che ha effettuato un sopralluogo per comprendere se i ladri avessero portato via qualcosa. Al momento risulta che siano fuggiti a mani vuote, abbandonando l’impresa forse proprio a causa della doppia ispezione del vigilante, che li ha messi in fuga.