LECCE – I giochi sono fatti: è il momento di “battere cassa”. A ognuno ciò che spetta per l’impegno profuso che ha portato a una netta vittoria di Stefano Minerva. Abbiamo già detto che l’Udc si prende la vicepresidenza e la delega allo sport con Massimiliano Romano. La giunta Minerva rispetta le regole del manuale Cencelli: un posto a ognuno a seconda del peso. Inevitabile, dunque, conferire delle deleghe pesanti al segretario provinciale Pd, anche se si tratta di una corrente avversa all’Emiliano – pensiero: Ippazio Morciano si occuperà di Lavori Pubblici, Ediliazia Scolastica, viabilità e Pateimonio. L’impronta dem viene esaltata con le deleghe al Bilancio, Personale e Organizzazione dell’Ente a Vincenzo Toma. Anna Inguscio si occuperà di Tutela Ambientale e Contenzioso.
Daniele Piccione si occuperà della Tutela dei Parchi e dell’Agricoltura. Assunta Cataldi gestirà Cultura, Promozione Turistica e del Territorio. Paolo Fiorillo si occuperà di Sviluppo Economico. C’è una delega importante anche per Andare Oltre: Antonio Tondo, consigliere di Nardò, si occuperà di Trasporti. Una giunta a trazione Pd sullo stile Emiliano, anche se qui spicca un renziano. Lo schema salentino è chiaro e difficilmente muterà alle regionali: Udc, Puglia Popolare, Andare Oltre e dem saranno nella stessa coalizione a supporto di Emiliano. Sembra che Luigi Mazzei e Pippi Mellone possano siglare un patto per fare una lista unica regionale per il 2020. Tutto ancora è in fase embrionale, ma è chiaro che tutti giocano uniti nella squadra del governatore, incluso il nuovo presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva.
Alice My