di Flavio De Marco
COPERTINO (Lecce) – La dialettica politica non è solo nei comitati, nei bar o nei salotti buoni. A Copertino si sono scaldati i motori già da tempo e sui social si sono surriscaldati. È bastato creare una pagina sondaggio su “Sei di Copertino se…” per accendere gli animi. Il sondaggio, ovviamente non ufficiale e non supportato dai meccanismi stile Piepoli, vedeva in testa in netto vantaggio, Vincenzo De Giorgi e a seguire, nell’ordine Sandrina Schito, Ferdinando Valentino, Cristina Trinchera, Salvatore Sangiorgi e Giuseppe Rosafio. Logicamente il tutto condito da commenti e battute al vetriolo sui candidati e sui partecipanti al sondaggio.
Alla fine, l’ideatore del sondaggio si è visto costretto a ripiegare le insegne e chiuderlo. Da qui emerge la necessità di comprendere, sebbene vi sono diversi precedenti sul tema, quanto e se siano funzionali i vecchi parametri di analisi del voto. Oggi facebook potrebbe, spontaneamente o artatamente costituire uno strumento di previsione. Tuttavia a Copertino, almeno per il momento, si torna al vecchio sistema per la previsione del voto, l’agora’ che è sempre sovrana.