MATINO – I 36 dipendenti della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale Casa Serena di Matino hanno scelto di difendere la loro azienda dalle accuse di un sindacato confederale. Hanno vergato una lettera rivolta ad Antonio Pastore, Direttore Amministrativo ASL LECCE, Luigi NEGRO, Direttore Area Sociosanitaria ASL LECCE, alla dottoressa Dott.ssa Fiorella Fischetti, responsabile CGIL e Donato Marsano, Presidente Consiglio di Amministrazione E.l.S. Casa Serena – Matino.
I lavoratori si dicono “costernati e profondamente rammaricati, dopo aver appreso dagli organi di stampa locale notizie che ci riguardano da vicino, in quanto dipendenti della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale Casa Serena di Matino”.
“La denuncia da parte della segretaria generale di Fp Cgil, Fiorella Fischietti, di un presunto “atteggiamenio antisindacale ed ostile al dialogo” che avrebbe assunto la Casa Serena sottraendosi, a dire di costei, volutamente, ad un confronio aperto e franco, ci ferìsce profondamente perché privo di consistenza e volto unicamente a minarne la reputazione.
ln verità, il rapporto lavorativo che da anni ci lega a questa struttura ed alla sua Direzione amministrativa è sempre stato improntalo al reciproco rispetto ed alla massima collaborazione che hanno reso l’ambiente di lavoro sereno e privo di atriti.
Condizione indispensabile, quest’ultima, per consentirci di espletare le nostre mansioni di assistenza alle persone non autosufficienti, già delicate ed altamente complesse, nel migliore dei modi.
Ne è testimonianza l’alto gradimento manifestato dai pazienti e per essi dai loro parenti nei consueti questionari di gradimento che la struttura periodicamente somministra, proprio al fine di mantenere sempre alto lo standard qualitativo dell’offerta assistenziale.
È con sdegno, dunque, che intendiamo contestare energicamente tutte ie affermazioni apparse su alcuni quotidiani perché certamente non corrispondenti alla realtà dei fatti ed estremamente ingiuste nei confronti di chi ogni giorno, con professionalità e dedizione, si spende per offrire al meglio un servizio pubblico.
Siamo fieri ed orgogliosi di essere dipendenti della Casa Serena di Matino ed è per questo che leviamo la nostra civile protesta verso chi forse non merita di esserlo”.