LECCE – Da un po’ di tempo sono comparse in città scritte violente contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini: le prime nei pressi di Porta Rudiae, poi anche allo Studium. Il senatore Roberto Marti interviene per stigmatizzare questi atti vandalici, che alimentano odio oltre a sfregiare monumenti: “Condanna senza indugi per questo ennesimo vergognoso attacco a un ministro che ha ridato dignità a milioni di italiani e che, con buonsenso e fermezza, riesce laddove anni di malagestione ed indifferenza avevano prodotto i danni che tutti conosciamo. Le scritte comparse sui muri del complesso Studium 2000, all’ingresso nord di Lecce nei pressi del cimitero monumentale, sono da biasimare senza esitazione alcuna.
Il dibattito politico, anche se aspro, non deve mai trascendere in un livello così basso ed infame come quello di chi augura attentati alla persona del ministro degli Interni. Queste sacche di ignoranza e di codardia che si annidano ai margini della società politica italiana sappiano bene che paura non ne mettono, al contrario: se la forza delle idee e delle proposte che Salvini incarna genera reazioni cosi malevoli, ciò vuol dire che la strada intrapresa è quella corretta per fare dell’Italia il Paese moderno che tutti ci auguriamo”.