LECCE – Anche per queste elezioni Link si candida al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, desiderosa di rinnovare il suo mandato anche nel Collegio Sud, forte della vittoria di tre anni fa per cui è stata eletta una consigliera proprio da Lecce.
“Vogliamo continuare a lottare per un’Università gratuita, con ricerca libera e con offerta formativa di qualità, che permetta l’autodeterminazione di tutti gli studenti e le studentesse, per la loro formazione e per le loro possibilità lavorative – spiegano gli studenti di Link – Il sistema pubblico dell’istruzione ha conosciuto anche con questo governo un forte definanziamento, che pesa in particolare sul diritto allo studio e sulla ricerca di base, nonché sugli apparati e le risorse infrastrutturali dei luoghi della formazione. Negli ultimi 20 anni si sono susseguite delle riforme che, oltre a restringere gli spazi democratici (mediante ad esempio la redistribuzione del potere tra gli organi e la riduzione delle rappresentanze studentesche in seno agli organi, centrali e periferici), hanno marcato una rotta che non è più stata abbandonata e che ha come punti cardine il definanziamento, la professionalizzazione, lo svilimento della formazione, e soprattutto la profonda disparità tra atenei del Nord e del Sud.
Moltissimi studenti e studentesse meridionali sono costretti a lasciare la propria città per usufruire di un’offerta formativa migliore, che consenta un reale accesso al mondo del lavoro o che semplicemente risulti più affine alle proprie propensioni, data la limitatezza di scelta talvolta imposta agli studenti negli atenei del Sud: il rapporto Svimez del 2018 ha infatti mostrato che più del 30% degli studenti emigra verso Atenei del Centro e del Nord.
Link Lecce ha individuato in Davide Piccirillo il proprio candidato per questa tornata elettorale per la lista Link-Liste Indipendenti.
Davide è uno studente di giurisprudenza di 25 anni, di origine tarantina, fortemente legato al proprio territorio e che ha fatto propria la necessità di un riscatto complessivo del Meridione nei suoi anni di militanza all’interno del suo paese e del territorio leccese.
Per questo è pronto a far valere i diritti degli studenti e delle studentesse del Sud. In queste settimane sarà nelle aule, insieme ai nostri rappresentanti, per parlare del programma elettorale nazionale e della piattaforma di richieste che come Link Lecce stiamo presentando in occasione delle Elezioni Nazionali Studentesche, e che avanzeremo ai candidati Sindaco e ai candidati Rettore”.
«I diritti di uno studente universitario non possono essere affermati senza un sistema di welfare che colleghi Università e territorio, in un’ottica di ampio raggio che non si focalizzi solo sul sistema universitario in sé ma si concentri anche sui servizi di cui ogni studente deve usufruire per continuare ad essere un universitario – dichiara Davide – quindi trasporti, sistema sanitario, alloggi, mense, borse di studio, sostentamento quotidiano, spazi di aggregazione.
Abbiamo la necessità – continua Davide – di riappropriarci del nostro oggi e del nostro domani. Vogliamo certezze sul nostro futuro e le vogliamo oggi, ripartendo dalle nostre aule e dalle nostre università. Vogliamo un diritto allo studio che permetta a tutti e tutte di studiare. Un sistema di tassazione adeguato alle esigenze degli studenti e delle studentesse. Un’Università finanziata capace di trasmettere Saperi in grado di dominare e trasformare la società mettendo al centro un altro modello di sviluppo e produttivo. Un’università ecologica e sostenibile, che tenda all’inversione dell’attuale sistema produttivo inquinante. Un’università inclusiva, che riconosca tutte le soggettività, senza discriminazione alcuna, senza creare ostacoli burocratici inutili e discriminanti».
“Non vogliamo più essere passivi, mentre altri costruiscono la nostra vita. Vogliamo scegliere il nostro futuro e vogliamo farlo oggi, perchè il nostro futuro è ora.
Il 14 e 15 maggio gli studenti potranno scegliere di contribuire alla costruzione di un’Università realmente a misura di studente!”.