di Gaetano Gorgoni
LECCE – Fabio Pollice, professore ordinario di Geografia economico-politica, è il nuovo rettore dell’Università del Salento. Il nuovo magnifico ha totalizzato 388,143 preferenze, contro i 366,363 voti dello sfidante. Ha votato l’83,27% degli aventi diritto, e in particolare: 168 (su 210) studenti (80%), 451 (su 546) componenti del personale tecnico-amministrativo e dei collaboratori ed esperti linguistici (82,60%) e 516 (su 607) docenti e ricercatori (85,01%), per un totale di voti espressi di 1.135. Il nuovo rettore di origini napoletane ha promesso di lasciare a metà mandato (dopo tre anni) se non saranno raggiunti gli obiettivi che fisserà con la sua squadra, ma poi ha spiegato di essere sicuro di farcela. “Non ci saranno più avversari nell’Università del Salento: lavoreremo tutti insieme, nell’interesse di questa Accademia, con i professori che hanno partecipato a questa competizione. Mi concentrerò sulla squadra di governo in questo periodo (fino a ottobre), in cui sarà ancora al vertice Zara, e cercherò di coinvolgere tutti nelle scelte che riguardano il futuro di questa università. Credo che io debba molto agli altri candidati per il confronto costruttivo che abbiamo potuto portare avanti. Campiti è una persona intellettualmente onesta e coerente: l’ho sempre ascoltato con grande ammirazione, come ho fatto con Grassi e De Bellis. Dobbiamo guardare con forza a un futuro possibile senza divisioni: abbiamo bisogno di tutti, dell’entusiasmo degli studenti. Le risorse in questi anni si sono ridotte, ma dobbiamo reagire, produrre ricercatori per progredire portando risorse e qualità” – ha spiegato il nuovo rettore (cliccate sulle immagini per vedere i video dei festeggiamenti e quello dell’intervista). È festa nella sala conferenze dell’Ecotekne: si intonano canzoni napoletane, i professori si abbracciano e sorridono. È finita l’era di Vincenzo Zara, l’ex amico di Domenico Laforgia, poi trasformatosi (dopo l’elezione) nel più duro avversario delle politiche laforgiane. Una lunga guerra sui fondi dell’edilizia universitaria si è consumata in questi anni: alla fine tutto è ancora in gioco, ma alcuni edifici sono malmessi.
Il nuovo rettore avrà molti problemi da risolvere, soprattutto se diventerà legge la proposta per l’autonomia differenziata. Poi, c’è in ballo l’idea barese della facoltà di Medicina su cui il magnifico resta scettico, anche dopo l’elezione, perché vuole che Lecce resti autonoma. Michele Campiti, professore ordinario di Analisi matematica, non ce l’ha fatta a ribaltare il risultato, per tre turni è stato sempre secondo (Pollice ha vinto grazie ai 516 professori, che in maggioranza lo hanno sostenuto. La maggior parte dei 168 studenti aventi diritto al voto hanno preferito il secondo, mentre il personale tecnico-amministrativo ha diviso i voti tra i due candidati). È evidente che buona parte dei sostenitori degli altri due candidati (Giuseppe Grassi, professore ordinario di Elettrotecnica, e Luigi De Bellis, professore ordinario di Fisiologia vegetale) hanno votato in libertà, senza particolari alleanze.
BIOGRAFIA UFFICIALE DEL NUOVO MAGNIFICO, FABIO POLLICE
Il nuovo magnifico dell’Unisalento, Fabio Pollice, è un geografo dell’Università del Salento, con una lunga esperienza di insegnamento nelle Università di Napoli “Federico II” e di Roma “La Sapienza”. Dal marzo 2016 è Direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, dopo essere stato per un triennio Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Human and Social Sciences attivato dalla medesima Università. Pollice è anche componente del Consiglio Direttivo della Società Geografica Italiana (SGI) e Coordinatore nazionale dei fiduciari regionali; componente del Comitato Scientifico del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (CUEBC), dell’EURISPES e della Fondazione “La Notte della Taranta”. Il magnifico, inoltre, dirige la Scuola di Placetelling ® nata dalla collaborazione tra il CUEBC la SGI e l’Università del Salento. “Si occupa di temi di geografia applicata con particolare riguardo per i temi legati allo sviluppo territoriale e ai rapporti locale-globale con approfondimenti sul rapporto tra turismo e cultura e al ruolo della cultura nei processi di sviluppo locale – spiegano sul sito Unisalento – È autore di oltre un centinaio di pubblicazioni scientifiche di livello nazionale ed internazionale.
Fabio Pollice (PhD in Political Geography) is Full Professor of Economics and Political Geography at the University of Salento; He previously taught at the Universities of Naples “Federico II” and Rome “La Sapienza”. He is currently Director of the Department of History, Society and Human Studies at the University of Salento. He was Coordinator of the Doctoral Program in Human and Social Sciences at the University of Salento from 2014 to 2016. He is a member of the Board of Directors of the Italian Geographic Society, a member of the Scientific Committee of the European University Center for Cultural Heritage, and as the same role in Eurispes and Foundation La Notte della Taranta. He is the Director of the Placetelling ™ School that he founded in 2016. He deals with topics of economic geography applied with particular regard to the issues related to territorial development and local-global relations with insights on the relationship between tourism and culture and the role of culture in local development processes. He is the author of over a hundred national and international scientific publications.
GLI AUGURI DEI VERTICI UNISALENTO AL RETTORE ELETTO
Il Rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara con il Direttore Generale Donato De Benedetto e il Prorettore Vicario Domenico Fazio esprimono: “I migliori auguri di buon lavoro al Prof. Fabio Pollice, nuovo Rettore dell’Università del Salento per il sessennio 2019-2025. Dopo una campagna elettorale intensa e molto partecipata, la comunità accademica Lo ha scelto per questo incarico che Lo vedrà protagonista di un percorso impegnativo, senz’altro foriero di grandi risultati per Lui, per UniSalento e per il nostro territorio”.
Il commento del Rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara:
“Hanno vinto l’inclusività e il senso di appartenenza alla comunità, valori portati avanti con convinzione durante tutta la campagna elettorale e che rappresentano l’unica carta vincente in un momento in cui prevalgono, a vari livelli, visioni divisive e decisamente improduttive”.