Antonio Diodato, cantautore tarantino, con la sua “Fai rumore” sbanca tutti e porta a casa il primo posto della sezione Big di Sanremo 2020. Il trentottenne vince anche il premio della critica “Mia Martini” e il premio della sala stampa “Lucio Dalla”.
Il secondo posto è andato a Francesco Gabbani con “Viceversa”, terzo per i Pinguini Tattici Nucleari e la loro “Ringo Starr”.
La settantesima edizione del Festival della Canzone Italiana è arrivata alla fine. Sipario su una kermesse canora intrisa di polemiche, ospiti e colpi di scena. Dopo una maratona lunga sei ore, la finale del Festival di Sanremo si è conclusa con la proclamazione del vincitore pugliese. Tanta commozione per Diodato, che appena ricevuto il premio lo ha dedicata alla sua città, Taranto.
“É una città in cui bisogna far rumore. Questo premio lo dedico a tutti quelli che lottano per una situazione insostenibile” ha dichiarato. Il cantante è impegnato da tempo insieme all’attore Michele Riondino, tarantino anche lui, nella lotta per la tutela dell’ambiente e della salute in una città in bilico come Taranto. Subito dopo in conferenza stampa il cantautore ha raccontato gli anni di gavetta, le sfide che ha dovuto affrontare e la felicità inaspettata per questi grandi riconoscimenti.
Diodato è alla sua terza volta al Festival. La prima risale al 2014 nella categoria Giovani con il brano “Babilonia”, la seconda l’anno scorso nei Big insieme a Roy Paci con la canzone “Adesso”. Il suo è un pop d’autore ispirato a grandi miti della musica italiana come Fabrizio De Andrè e Luigi Tenco, misto a influenze internazionali e contemporanee.
Chiara Rosato