L’Azienda Sanitaria di Lecce
sta sanificando tutto (Guardia Medica, Distretti, Radiologia Ospedaliera e territoriale e tutte le strutture sanitarie pubbliche) con la collaborazione di Sanità Service che con sue dieci unità, guidate dal coordinatore Alessandro Scolozzi stanno intensamente lavorando per 24 ore.
“Un grazie sentito al Responsabile del personale, sempre di Sanità Service dott. Nicola Pastore e all’Amministratore unico dott. Luigino Sergio per la tempestività e la professionalità nell’organizzazione di un servizio così importante e necessario.
Naturalmente grazie alla Direzione Generale della ASL da parte di tutti i cittadini” – afferma il Comitato Consultivo Misto ASL Le.
“C’è un enorme incremento di lavoro: si fa il lavoro ordinario di alta disinfezione e sterilizzazione. Inoltre, abbiamo una squadra che per tutto il giorno pulisce – spiega il presidente di Sanità Service, Luigino Sergio – Stiamo lavorando senza guardare l’orologio, vista l’emergenza del covid-19. Abbiamo circa mille dipendenti e li stiamo gestendo bene. Ci sono due squadre: quelle dei manutentori e dei pulitori. A breve arriveranno i rinforzi in attesa del concorso, che si terrà dopo le elezioni. La commissione di concorso verrà nominata la settimana prossima. Le domande sono 16.666 e hanno partecipato tantissimi laureati. La prova sarà a giugno e nello stesso mese sarà pubblicata la graduatoria di 200 persone: solo i primi 50 vincitori lavoreranno subito. Sono 107 le persone che devono essere stabilizzate di diritto, a prescindere dal concorso. Gli altri non vincitori restano idonei all’impiego. Quindi le 16 mila domande concorrono per soli 50 posti. La graduatoria è sostanzialmente per titoli: 15 giorni prima dell’esame verranno pubblicati 500 quiz sul sito di Sanità service da cui estrarre solo 30 domande. Chi risponde correttamente a ogni domanda prende 1,30 punti (per un massimo di 39 punti). Se si sbaglia la domanda si perde quasi mezzo punto (0,30). A questi punteggi si sommeranno i titoli. “Sarà una prova trasparente in cui conterà il merito – ha spiegato il presidente Sergio – Un diplomato di categoria C prende 1300 euro, per 36 ore, cioè sei ore al giorno per sei giorni. La categoria più bassa dei pulitori viene pagata circa 1100 euro. I coordinatori prendono circa 1200 euro”. Insomma, arrivano i rinforzi e in questi giorni di grande angoscia si lavora senza guardare l’orologio.