PUGLIA – Arrivano i dispositivi di protezione individuale anche per i medici di medicina generale.
“Abbiamo una riunione oggi con i medici di famiglia, vogliamo dotarli dei dpi, affinché possano aiutare chi sta guarendo a casa”. Questa l’ultima dichiarazione di Michele Emilano intervenuto a Storie Italiane.
Corriere Salentino aveva lanciato l’allarme.
Intanto oggi il governatore della Puglia ha tenuto una conferenza stampa dove ha spiegato nel dettaglio in nuovo piano ospedaliero coronavirus.
“Abbiamo potenziato il nostro piano ospedaliero coronavirus – ha dichiarato il presidente Emiliano nella video conferenza odierna – ipotizzando uno scenario a 3500 contagiati che ci auguriamo non si verifichi mai, per evitare di essere presi in contropiede. Normalmente di fronte a un certo numero di pazienti positivi, si ricorre all’ospedalizzazione nel 50% dei casi e alla terapia intensiva nel 10-15% dei casi”.
La situazione Covid-19 in Puglia
In Puglia il 55% dei contagiati è a domicilio, il 38% sono ricoverati e solo il 7% sono in terapia intensiva.
Emiliano ha quindi presentato il rafforzamento della rete degli ospedali Covid: “Di 173 posti di terapia intensiva, 121 sono occupati, e tra questi vanno anche calcolati i pazienti che stiamo ospitando dalla Lombardia. I posti di pneumologia occupati attualmente sono 154 su 187. Dei 352 posti di malattie infettive disponibili, 294 sono occupati”.
La novità del nuovo piano ospedaliero riguarda l’inserimento della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina nella rete Covid. “Ci proponiamo – continua Emiliano- partendo dalla terapia intensiva, di arrivare a 344 posti, per la pneumologia di arrivare a 564 posti e per le malattie infettive di arrivare a 709 posti”.
Le nuove assunzioni
“Abbiamo assunto 750 persone. I direttori generali delle Asl hanno preso contatto con la rete alberghiera locale e si stanno predisponendo secondo linee guida precise ad ospitare il personale sanitario che lo richieda assieme a tutti i soggetti che devono effettuare le quarantene in maniera separata dai propri familiari. A disposizione di tutte le urgenze della popolazione pugliese, ci sono a disposizione quasi 50 strutture in grado di supplire a qualsiasi esigenza”.
Tamponi eseguiti in Puglia
“Su 14mila tamponi effettuati, 1800 sono risultati positivi (12,8%). Si tratta di una percentuale particolarmente favorevole. Ad oggi è ospedalizzato il 45% di tutti i pazienti positivi, proprio perché la base è costituita da persone che sono perlopiù asintomatiche o pauci-sintomatiche. I pazienti critici e severi sono pari al 24%. Nei prossimi giorni ci aspettiamo che la situazione resti più o meno invariata, sperando che nel corso della prossima settimana potremo osservare un calo della curva epidemica. Ma questo dipenderà molto dal comportamento dei cittadini che devono, oggi più che mai, continuare a restare chiusi in casa, altrimenti vanificheranno tutti gli sforzi fatti sinora”.