COPERTINO (Lecce) – Un maresciallo dei carabinieri in pensione è stato ucciso, nella tarda serata di oggi, a Copertino, nei pressi di contrada Tarantino, sulla strada che conduce verso San Pietro in Lama. La vittima si chiamava Silvano Nestola ed è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco che non gli hanno lasciato scampo.
L’assassino aveva il volto incappucciato per non farsi riconoscere, quando ha affrontato il carabiniere sullo sterrato davanti all’abitazione della sorella del militare, dove Nestola si era recato con il figlioletto per cenare.
L’ex maresciallo Nestola – che fino allo scorso settembre era stato in servizio presso il Nucleo informativo di Lecce, prima di essere riformato – stando ad una prima ricostruzione, aveva finito di cenare e stava raggiungendo la sua Yaris insieme al figlio di 10 anni, quando ha udito i primi colpi di fucile e ha invitato il minore a rientrare in casa.
Pochi istanti dopo, avvicinandosi alla sua auto, si è trovato faccia a faccia col killer. L’assassino imbracciava un fucile (e non una pistola, come riferito in un primo momento), e gli ha sparato almeno quattro colpi, uccidendolo sul colpo.
Le indagini sono affidate ai carabinieri, che tenderebbero ad escludere che l’omicidio possa essere collegato con la criminalità. Nestola, infatti, svolgeva un ruolo “tranquillo”, non operativo, che non avrebbe mai potuto esporlo a qualche ritorsione del genere.
Ad effettuare i rilievi i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gallipoli, insieme ai carabinieri del Ros e ai colleghi della tenenza di Copertino. Sul posto è arrivato anche il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Paola Guglielmi. E ora è “caccia” al killer.