SALERNO/COPERTINO (Lecce) – Molestava una badante e la madre affinché la donna più giovane allacciasse una relazione con lui. Un 56enne, di origini rumane ma residente in provincia di Salerno, è ora finita sotto inchiesta con le accuse di stalking, tentata e consumata violenza privata ai danni di due donne residenti a Copertino. Comportamenti persecutori da febbraio del 2021 ad aprile di quest’anno tali da determinare un grave e perdurante stato d’ansia al punto da costringerla a modificare le sue abitudini di vita.
In particolare, nonostante il rifiuto più volte manifestato di intraprendere la relazione sentimentale il cittadino rumeno assillava la donna con continue telefonate ed sms con i quali la ingiuriava e la minacciava di morte nonché di diffamarla nel suo paese di origine se non si fosse sposata con lui e non l’avesse raggiunta a Salerno.
Continue telefonate anche in orario notturno all’indirizzo della madre della ragazza recandosi in casa in un paio di occasioni e avanzando minacce di ritirare la denuncia nei suoi riguardi. Tutte accuse messe nero su bianco in un avviso di conclusione a firma della pm Simona Rizzo. L’indagato è difeso dall’avvocato Angelo Terragno.