In relazione alle dichiarazioni del consigliere comunale Andrea Guido sulla presunta mancata partecipazione del Comune di Lecce all’Avviso Pubblico regionale “per il sostegno ai privati per la rimozione e smaltimento dell’amianto in immobili privati”, l’Ufficio Ambiente rende noto che con nota prot. gen. 0102255/2018 del 07.06.2018, è stata inoltrata, a mezzo PEC, l’istanza di partecipazione unitamente agli allegati richiesti.
I Comuni potevano partecipare attraverso la presentazione di una istanza entro il termine previsto di 30 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso e, pertanto, entro il 10.06.2018 potendo così usufruire del finanziamento “a sportello”. L’Ufficio si è attivato per predisporre tutto il carteggio necessario alla partecipazione al finanziamento e con Deliberazione di G.C. n. 410 del 06.06.2018, l’Amministrazione ha autorizzato la partecipazione all’Avviso; ha proceduto a stanziare la somma di cofinanziamento prevista dal medesimo Avviso pari ad € 17.500,00 (il 25% del contributo regionale); ha approvato gli atti necessari alla partecipazione. Pur presentando un progetto 3 giorni prima della scadenza dei termini, però, l’amministrazione non ha potuto beneficiare del finanziamento in prima istanza.
Di seguito la replica di Carlo Mignone, assessore all’Ambiente:
“Il Bando in questione è un bando a sportello che prevede dunque che si accolgano le domande fino ad esaurimento dei fondi disponibili – dichiara l’assessore Mignone – É questa l’unica ragione per cui il Comune di Lecce non appare nella graduatoria. Il resto ha a che fare con le solite inutili polemiche”